A Science+Fiction ecco i cyborg e il regista cult Brian Yuzna

trieste. La navicella del Trieste Science+Fiction Festival, in programma a Trieste dal 29 ottobre al 3 novembre, scalda i motori e annuncia nuovi titoli in anteprima, insieme ad un ospite speciale. In collaborazione con 20th Century Fox, mercoledì 30 ottobre arrivano sul grande schermo del Science i cyborg di “Terminator: destino oscuro”, film che riunisce, per la prima volta dopo 28 anni, il premio Oscar James Cameron con le star della serie originale Linda Hamilton e Arnold Schwarzenegger, dando vita a una nuova avventura che riprende da dove ci aveva lasciati “Terminator 2 - Il giorno del giudizio”. Dietro la macchina da presa il regista Tim Miller, già autore del film “Deadpool” e della serie Netflix “Love, Death & Robots”. In calendario anche l’anteprima italiana di “Last Sunrise”, il primo film cinese in concorso a Trieste nonché una delle opere sci-fi più amate e premiate nel circuito dei festival, i supereroi negletti dell’action sci-fi “Code 8” e quelli problematici di “Blind Spot”, fino all’originale interpretazione afro-futuristica di “Jesus Shows You the Way to the Highway”. Sarà proiettato in anteprima europea il film “Sea Fever”, monster movie che è anche un thriller surreale che parla di responsabilità: verso di noi, le nostre azioni, la nostra comunità e il mondo intero. Il Festival, inoltre, annuncia la presenza di Brian Yuzna, autore di pellicole cult del cinema fanta-horror degli anni ‘80/’90, tra cui "Society - The Horror" (1989), "Re-Animator 2" (1989) e "The Dentist" (1996). Il cineasta sarà presente alla manifestazione in veste di presidente della giuria del Premio Asteroide, riconoscimento internazionale che ogni anno il festival dedica al miglior film di science-fiction e fantasy in concorso. Il Premio Asteroide è riservato alle opere di registi emergenti. Autore di pellicole horror-splatter che hanno fatto la storia del cinema, Yuzna è un cineasta poliedrico, originale e incisivo. Al Trieste Science+Fiction Yuzna festeggerà i primi 30 anni di "Society - The Horror" (1989), che per l’occasione verrà proiettato in versione restaurata alla presenza del regista. Feroce metafora in salsa splatter sulla borghesia snob americana, “Society” è stato il fulminante esordio alla regia di Yuzna, nonché uno dei migliori horror sociopolitici dell'epoca.
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