A Trieste solstizio d’estate al Ferdinandeo con il ritorno di Triskell

Manifestazione al via il 21 giugno con la Taberna del Diavolo. A settembre un’appendice sull’Isola del sole
Micol Brusaferro
Il gruppo Taberna del Diavolo
Il gruppo Taberna del Diavolo

TRIESTE Un ricco programma di eventi, tra musica, conferenze, giochi, ristorazione e tanti intrattenimenti. È la 23esima edizione di Triskell, festival internazionale di musica e cultura celtica di Trieste, organizzato dal 21 giugno al 2 luglio al Boschetto del Ferdinandeo, presentato da Elisabetta Sulli, presidente dell’associazione Uther Pendragon, e dall’assessore comunale alla Cultura Giorgio Rossi.

La manifestazione sarà anche itinerante, con diverse tappe previste in tutta la regione e in Slovenia. Si parte il 21 giugno, giorno del Solstizio d’Estate, per continuare con musica e spettacoli, animazione e laboratori per bambini e famiglie, conferenze, workshop e altre attività all’aria aperta, con iniziative rivolte anche a persone con disabilità. E ancora tiro con l’arco, rievocazioni e giochi.

Per l’assessore Rossi il festival «è una delle manifestazioni più interessanti dell’estate, che desta sempre curiosità e tanta attenzione». Sulli, ringraziando la Regione per il sostegno e il Comune, co-organizzatore fin dalla prima edizione, ha ricordato che «il programma prevede il ritorno delle band internazionali, con un coinvolgente repertorio musicale, ampliato in una miriade di attività collaterali».

Tra i gruppi che saliranno sul palco il 21 giugno i laziali “Taberna del Diavolo”, con l’energia di tamburi, cornamuse e danzatrici di musica tribale, che replicheranno il giorno seguente. Ci saranno poi gli “Uttern”, i “Corte di Lunas”, i “Wooden Legs” e per la prima volta i “Jig Robots”, con musica sperimentale celtica elettronica. Ma l’elenco di formazioni è lungo, come le tante iniziative che completano il calendario come le esibizioni di focogiocoleria o le performance del bodypainting. Triskell sarà anche itinerante, con dieci tappe in diverse zone del Friuli Venezia Giulia e in Slovenia, tra giugno, luglio e agosto.

Dal 2020 il festival è “Ecofesta plastic free”, con una particolare attenzione al verde supportata dall’assessorato all’ambiente della Regione. Piatti e bicchieri quindi saranno tutti in materiale compostabile. Tra i collaboratori dell’edizione 2023 il Trieste Convention&Visitors Bureau, e tra i sostenitori c’è l’Asugi e la Trieste Trasporti.

La Uther Pendragon prende il nome dall'antica figura di Rhi di Cymru, il sovrano dell’antico Galles britannico, nel quinto secolo d.C., padre del più noto Re Artù. L’idea della manifestazione è dalla passione e dalla condivisione dei soci fondatori per tutto ciò che ruotava attorno al mondo celtico e nel novembre del 1999 il gruppo di amici fonda l'associazione culturale, iniziando fin da subito a lavorare sulla creazione del progetto Triskell Festival, che vede la sua prima edizione nel 2001, nella cornice del Castello di San Giusto, cresciuto costantemente nel corso del tempo, fino a diventare un appuntamento internazionale. Sulli ha anticipato anche una novità, «ci hanno chiesto di organizzare un Triskell in forma più piccola, a settembre, a Grado, per il quale stiamo già lavorando».

Il calendario completo degli eventi è online sul sito www.triskellfestival.it. Tutti i concerti sono gratuiti.

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