A tutta operetta con la “Civica” per il buon anno dell’orchestra

L’appuntamento è per venerdì 1° gennaio, al teatro Bobbio, alle 16
La Civica orchestra di fiati “G. Verdi”
La Civica orchestra di fiati “G. Verdi”

TRIESTE L’augurio di buon anno alla città arriva anche quest’anno in musica e ancora sulle ali della pura tradizione viennese. L’appuntamento è per la giornata di venerdì 1° gennaio, al teatro Bobbio alle 16, sede del concerto di Capodanno a cura della Civica orchestra di fiati “Giuseppe Verdi” - Città di Trieste, diretta dal maestro Chiara Vidoni, spettacolo incluso per l’occasione nel cartellone comunale legato alle iniziative di “Trieste accende il Natale”.

Tappa oramai consolidata, un vero classico del primo scorcio di gennaio, frammento importante delle tradizioni musicali commemorative cittadine sorto nel 1978 (giunto quindi alla sua 39° edizione), progetto ideato all’epoca dal presidente della Civica orchestra, Domenico De Luca, in collaborazione con Giuseppe Bravin, professione albergatore. E fu proprio il salone di un albergo triestino - nello specifico la sala Azzurra dell’Excelsior Palace - a ospitare le prime edizioni del particolare abbraccio a Trieste formulato tra spartiti, strumenti a fiato e respiro di operetta.

A proposito di operetta: il concerto del 1° gennaio al Bobbio ripropone alla ribalta il vero alfiere locale del genere, Andrea Binetti, coadiuvato dalla soprano Maria Giovanna Michelini, entrambi alle prese con un repertorio celebre e particolarmente amato a Trieste e dintorni, quello che profuma di brani tratti dai lavori del compositore austriaco Franz Lehar, arie come “Tu che mi hai preso il cuor” da Il paese del sorriso, “Tace il labbro” dalla Vedova allegra e “Aria di Lisa: tutto finì”.

Ma non è tutto. Programma intenso quello del 2016, con una prima parte caratterizzata da altri cardini della tradizione viennese, quella firmata da Johann Strauss junior attraverso “Lo zingaro barone”, “Bluette Polka” e “Rosen aus dem Sueden”.

Ulteriori capitoli della saga austriaca dell’operetta colorano anche la terza parte del concerto, quella dedicata a Johan Strauss - “Unter Donne unter blitz”, “Kaiser Waltz”, “Trisch Trasch Polka” e “An der schonen blauen Donau”- e al compositore Von Suppè, rievocato con le arie di “Leichte Kavalerie”.

Alla direzione della Civica oOrchestra “G. Verdi” troviamo una friulana, l’udinese Chiara Vidoni, laureata in Storia della musica all’Università di Trieste, diplomata in clarinetto al Conservatorio Tartini, formatasi poi anche all’estero, in Olanda e nel Michigan, particolarmente attiva in veste di membro di giurie di concorsi nazionali e internazionali, senza contare gli incarichi in veste di direttore artistico non solo della “Civica” ma pure del Concorso internazionale per la banda del Friuli Venezia Giulia e di composizione originale del concorso nazionale wnsemble di fiati.

La prevendita è in atto al Ticket Point di corso Italia 6 (tel. 040-3498276) o inviando una email a banco@ticketpointrieste.it (pagamento in bonifico) Ulteriori informazioni telefonando al 3383528942 o scrivendo alla e-mail info@orchestradifiati.it.

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