Addio a Alex Rocco: nel “Padrino” era il gangster ebreo Greene

NEW YORK. Addio all'attore Alex Rocco, il gangster Moe Greene ne “Il Padrino”. Aveva 79 anni. A dare l'annuncio della morte, ma senza indicare le cause, la figlia Jennifer su Facebook. Nato in...

NEW YORK. Addio all'attore Alex Rocco, il gangster Moe Greene ne “Il Padrino”. Aveva 79 anni. A dare l'annuncio della morte, ma senza indicare le cause, la figlia Jennifer su Facebook.

Nato in Massachusetts, da genitori di origini italiane, Rocco, al secolo Alexander Federico Petricone, aveva iniziato la carriera cinematografica negli anni '60 dopo essersi trasferito in California e dopo dei trascorsi nella malavita con le bande criminali di Boston. I ruoli nei film ispirati alla mafia quindi gli erano particolarmente adatti. In un'intervista del 2012 a proposito de “Il Padrino” disse che il ruolo del gangster ebreo Moe fu per lui come un biglietto per qualsiasi parte.

«Quando ebbi la parte - disse - andai da Francis Ford Coppola. In quei giorni la parola era “Leggi il libro” (quello omonimo di Mario Puzo che ha ispirato il film, ndr). Io il libro lo avevo letto. Andai lì per non so quale parte di italiano, ma Coppola fa: “Ho il mio ebreo”. Al che io dissi: signor Coppola sono italiano non saprei come interpretare un ebreo. E lui: “Chiudi la bocca”. Da allora ho sempre interpretato ebrei».

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