Addio a Sonny Mehta, editore di Nobel, presidenti e Sfumature

new york. Il mondo dell'editoria mondiale dice addio a uno dei suoi giganti: Sonny Mehta, che per tre decenni ha orientato le scelte di lettura di milioni di persone, è morto di polmonite a 77 anni in un ospedale di Manhattan.
Alla guida della casa editrice Alfred A. Knopf, Mehta aveva pubblicato libri di presidenti e premi Nobel. In anni di feroce concorrenza in un'industria in contrazione, il suo successo come presidente e direttore editoriale aveva radici nella sua personale voracità come lettore e nella capacità di prendere decisioni instantanee quasi sempre azzeccate, sostenute poi da strategie promozionali intelligenti, come quando pubblicizzò come fiction romantica «L'amore al tempo del colera» di Gabriel Garcia Marquez facendone svettare le vendite.
Sotto la sua guida, Knopf ha pubblicato i libri di nove premi Nobel per la letteratura tra cui, oltre a Marquez, Kazuo Ishiguru, Alice Munro, Orhan Pamuk e Toni Morrison, vincitori di Pulitzer come Corman McCarthy e del National Book Award, memorie degli ex presidenti George H.W. Bush e Bill Clinton, degli ex premier Margaret Thatcher e Tony Blair e di Papa Giovanni Paolo Secondo.
«Umiltà è la prima cosa che mi ha insegnato», lo ha ricordato ieri Salman Rushdie, uno dei suoi autori, che forse non aveva imparato a fondo la lezione. Figlio di uno dei primi diplomatici dell'India da poco indipendente, nato a New Delhi ed educato a Cambridge, Mehta si era rapidamente fatto strada in un'industria dominata da bianchi. Aveva cominciato a lavorare in Gran Bretagna dove, con Pan Books, aveva pubblicato i primi romanzi di Ian McEwan, «I figli della Mezzanotte» di Rushdie la «Guida galattica per autostoppisti» di Douglas Adams.
La dedizione di Mehta per i suoi autori era leggendaria ancor prima dell'approdo a Knopf nel 1987: arrivò a prenotare una stanza d'albergo e chiudercisi con Adams, notoriamente allergico alle deadline, mentre lo scrittore britannico di fantascienza portava a termine, pagina dopo pagina, il suo «Addio, e grazie per tutto il pesce».
Capace di rischiare, come quando acquistò i diritti di «American Psycho» di Bret Easton Ellis respinto da un altro editore per chè troppo violento, con Knopf Mehta ha tenuto a battesimo alcuni dei libri più venduti del mondo: un'altra scommessa fu a partire dal 2011 con la trilogia erotica «50 Sfumature» di E.L. James che si dimostrò un tale successo da garantire a ogni dipendente della casa editrice un bonus di fine anno di 5.000 dollari. La scorsa settimana i tre volumi (Grigio, nero e rosso) sono risultati i più popolari negli Usa dell'ultimo decennio. —
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