Addio al violinista veneto Stefanato per Bernstein “il migliore al mondo”
ROMA. È morto all'età di 88 anni, nella sua casa di Roma, il violinista Angelo Stefanato. Nato nel 1926 a San Stino di Livenza all'età di due anni si era trasferito con la famiglia a Cordovado. Primo violino solista dell'Orchestra Santa Cecilia di Roma è stato anche primo violino delle orchestre sinfoniche della Rai di Torino e Roma. Non ancora ventenne iniziò un'intensa carriera concertistica come solista con i più grandi direttori d'orchestra quali Giulini, Maazel e Bernstein che lo definì «il miglior primo violino d'orchestra del mondo» con il quale avesse mai lavorato. Negli anni '50 il fondatore de «I virtuosi di Roma», Renato Fasano, lo chiamò come solista per alcune tournèe storiche tra cui quella a Philadelfia dove Toscanini disse «questo non è un suono, è un miracolo». Il suo ultimo concerto risale al 21 giugno 2012, a Giglio Porto, con Uto Ughi e Franco Petracchi, per un omaggio all’isola, che frequentava dal ’68, dopo il naufragio della Concordia. Stefanato aveva allora ripreso in mano il violino dopo dieci anni.
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