Al triestino Leonardo Sonnoli il Compasso d’Oro

Parla ancora una volta triestino, con il graphic designer Leonardo Sonnoli, il prestigioso premio Compasso d’Oro all’eccellenza italiana del design. Al Castello Sforzesco di Milano si è svolta mercoledì sera la premiazione della XXV edizione. Nel 2018 sono stati ben 283 i prodotti sottoposti alla giuria internazionale del Premio e solo 16 quelli premiati, tra cui appunto il volume “Matera Cityscape”, il progetto editoriale frutto di un importante lavoro di indagine fotografica sulla città lucana nell’anno che precede la sua elezione a Capitale Europea della Cultura, già selezionato dal Type Director’s Club di Tokyo per l’Annual Design Book. Autori l’architetto-fotografo Nico Colucci e il graphic designer triestino Leonardo Sonnoli che ha al suo attivo un altro Premio Compasso d’Oro nel 2011 e due Menzioni d’Onore. “Matera Cityscape” entrerà a far parte della Collezione storica del Compasso d’Oro. Fino al 26 giugno sarà esposto all’interno del Castello Sforzesco.
Nato a Trieste nel 1962, Sonnoli è titolare dell’omonima società di graphic design con sede a Rimini, dove risiede. Ha curato e cura l’identità visiva di prestigiose istituzioni italiane e internazionali, tra cui La Biennale di Venezia, Château des Versailles, François Pinault Foundation, Centre Pompidou di Parigi, New York Times, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Archeologici di Roma; Triennale di Milano, case editrici (Condè Nast, Editoriale Domus, Electa, Marsilio, Mondadori, Rizzoli, Zanichelli), ed aziende del settore del mobile e del design. Membro, tra i pochissimi italiani, dell’Alliance Graphique Internationale, ne ha presieduto il Gruppo italiano. Nel 2004 Phaidon Press nel suo volume Area l’ha inserito, unico italiano, nell’elenco dei cento più importanti e innovativi graphic designer del panorama mondiale.
Ambasciatore del Design italiano nel mondo su nomina della Farnesina nel 2017, ha insegnato al Risd - Rhode Island School of Design (Usa) e all’Università Iuav di Venezia; attualmente è docente all’Isia di Urbino e tiene regolarmente workshop e conferenze sulla propria attività in Italia e all’estero
Nico Colucci, architetto e fotografo, è nato a Matera nel 1969. Nel 2001, con Romina Succi, fonda Archipiù, uno studio di architettura con sede a Rimini e Matera affiancando alla professione di architetto quella di fotografo di architettura. Nel 2007 pubblica “Matera, siti”, un progetto di indagine fotografica sull’evoluzione del rapporto tra la città dei Sassi e quella del Piano. Nel 2013 è consulente per la redazione del primo dossier di candidatura di Matera a Capitale europea della cultura 2019.
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