Al “Verdi” l’inno di Wagner per l’amore libero

TRIESTE. Quest'anno è l'opera Das Liebesverbot oder Die novize von Palermo (Il divieto d'amare) di Richard Wagner a dar seguito all' impostazione del programma artistico della Stagione Lirica e di Balletto che prevede, accanto a capolavori molto amati dal pubblico, la messa in scena di opere da tempo assenti o addirittura in prima assoluta a Trieste. Al sommo compositore tedesco infatti è dedicata l'apertura, venerdì 18, con quest'opera rappresentata in Italia un'unica volta, nel 1991.
Das Liebesverbot è il secondo lavoro composto da Wagner negli anni giovanili dopo Die Feen (Le fate), ma fu rappresentato per primo al Nationaltheater di Magdeburgo nel marzo 1836. Il libretto in 2 atti fu scritto dal compositore stesso ed è liberamente tratto dalla commedia di Shakespeare Measure for Measure. Questa relazione rende ancora più interessante l'incontro aperto al pubblico che il Teatro Verdi organizza domani alle 18 nella Sala del Ridotto del Teatro. Sarà Paolo Longo, direttore musicale di palcoscenico del teatro, ad illustrare al pubblico l'opera Das Liebesverbot andando anche alla scoperta degli aspetti musicali di interesse con l'intervento del direttore Oliver von Dohnányi. La resa della dimensione drammaturgica dell'opera invece, sarà il tema dell'intervento del regista Philipp M. Krenn a cui è stata affidata la ripresa dello spettacolo, che ha debuttato a Bayreuth e a Lipsia in una nuova produzione in collaborazione con la Fondazione lirica triestina. Il tema della relazione con l'originale shakespeariano, sarà integrato dalla lettura di brani della commedia da parte degli attori Adriano Giraldi, Massimiliano Borghesi, Maria Grazia Plos e Lara Komar coordinati da Franco Però, direttore del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il quale il Verdi organizza questo incontro. La manifestazione, che è a ingresso libero, è rivolta anche al pubblico delle scuole e dell'Università per gli ampi e variegati temi d'interesse didattico e interdisciplinare. Sempre domani, inoltre, alle 17.30, per le “Guide all’ascolto delle opere del Verdi” organizzate dall’Associazione Triestina Amici della Lirica G. Viozzi, al Circolo della Stampa di corso Italia 13, Euro Gaspari condurrà il pre-ascolto dell’opera.
C'è insomma grande attesa per il debutto dell'opera sul palcocenico del "Verdi". Per questa nuova produzione del Bayreuther Festspiele (BF-Medien GmbH) e dell'Oper Leipzig in collaborazione con la Fondazione lirica triestina, accanto a Oliver von Dohnányi e al regista tedesco Aron Stiehl figurano lo scenografo Jürgen Kirner il costumista Sven Bindseil e il light designer Claudio Schmid. La compagnia di canto nei ruoli principali, è composta da un cast di cantanti di cui alcuni hanno già debuttato l'opera: Tuomas Pursio, Lydia Easley, Mark Adler, Anna Schoeck e Reinhard Dorn, Mikheil Sheshaberidze, Completano la compagine artistica l'Orchestra e il Coro del Teatro Verdi di Trieste quest'ultimo diretto dal maestro Paolo Vero. Lo spettacolo si rappresenta il 18, 20, 21 dicembre e il 2, 3, 4 gennaio 2015.
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