Al Verdi ritorna l’omaggio a Mimì, Signora della danza

È diventato ormai un atteso appuntamento lo spettacolo “Mimì, una vita per la danza”, che quest’anno andrà in scena al teatro Verdi di Gorizia domenica alle 19.30.
Il galà di balletti è promosso dalla scuola Tersicore – Città di Gorizia e Monfalcone e dalla sezione provinciale dell’Aism, con il patrocinio del Comune di Gorizia e il contributo di Fondazione Carigo, Banca di Cividale, Miko research&innovation, Aguzzoni e Radenska, in ricordo di Mary Corina Brandolin, fondatrice della scuola stessa, donna di carattere e di buon cuore,che ha speso la sua vita tra aule di danza e il sostegno di cause benefiche.
Non a caso, infatti, il ricavato della serata sarà destinato all’Azienda sanitaria isontina 2 per l’attività di sostegno a favore delle persone affette da sclerosi multipla.
Per assistere al ricco programma di balletti sarà possibile acquistare il biglietto direttamente alla biglietteria del Teatro sabato dalle 17 alle 19.30 e domenica dalle 17 fino ad esaurimento.
Special guest della serata, presentata da Karolina Cernig, saranno Luca Condello ed Elisa Cipriani, primi ballerini del corpo di ballo dell’Arena di Verona insieme a Rezard Stafa, primo ballerino della compagnia Cosi-Stefanescu di Reggio Emilia.
A calcare il palcoscenico, rendendo omaggio alla Signora della danza, saranno anche gli allievi delle scuole Cenacolo Arabesque (Ronchi dei Legionari), Avenal (Cervignano), Danza Dania “Città di Pordenone”, Konservatorij za Glasbo in Balet di Ljubljana, Elever Contattodanza (Cormons), Ceron (Udine),Viento Flamenco (Udine), Tersicore Artedanza (Ravenna) e Il Balletto di Castelfranco Veneto, oltre agli allievi delle scuole Tersicore di Monfalcone e Gorizia.
Alcuni ballerini di Castelfranco Veneto sono tra l’altro reduci dalla vittoria del Prix de Lausanne, un’importante concorso coreutico internazionale.
Lo spettacolo “Mimì, una vita per la danza” giunge quest’anno alla quinta edizione: «L’affluenza e l’affetto delle persone registrati nel corso degli anni testimonia apprezzamento per l’importante attività svolta da mia madre a livello locale e non solo, sia nell’ambito coreutico, sia sociale.
La presenza di tante scuole di danza sul palcoscenico non è casuale, tutte sono legate a Mimì per diverse ragioni e ogni anno tornano a renderle omaggio» ricorda Ferdinando Prandi de Ulmhort, attuale direttore della scuola Tersicore.
Rossella de Candia
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