Alexandre, l’ultimo degli Obrenović la dinastia che creò la Serbia moderna

È sepolto nel camposanto serbo-ortodosso, inaugurato nel 1829 intorno alla cappella di San Giorgio

Un viaggio nelle città dei morti: le vicende storiche e artistiche di Trieste viste attraverso i volti dei personaggi cardine della città emporiale dell'Otto e Novecento. La nascita e la crescita della necropoli triestina attraverso i monumenti che celebrarono i successi della rampante borghesia triestina dei secoli scorsi. Questo percorso lo racconta Luca Bellocchi, storico dell’arte e cultore della materia. Le opere, realizzate da numerosi artisti, forestieri e locali quali Antonio e Francesco Bosa, Luigi Ferrari e Giovanni Duprè, Francesco Pezzicar, Giovanni Mayer, Gianni Marin e Franco Asco, sino a giungere al viennese Rudolph von Weyr e al dalmata Ivan Rendić creano una variopinta geografia artistica, carattere peculiare di queste terre di frontiera.

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