Alla scoperta della ciclabile Alpe Adria

È adatta a tutte le età. La ciclabile dell'Alpe Adria, lunga 415 chilometri (da Salisburgo a Grado) è "spezzettabile" in tante tappe più o meno lunghe e impegnative: questo weekend lo dedichiamo ai bambini, proponendo un itinerario adatto anche ai più piccoli; semplice, comodo e poco distante da Trieste. Punto di partenza, Tarvisio: chi desidera godersi una vera vacanza incentrata sulla bicicletta, può soggiornare presso l'Hotel Il Cervo. Bike e family friendly, l'albergo 4 stelle fa parte del Club di prodotto Bike Experience di Turismo FVG e della rete Bikeways, insieme allo storico negozio sportivo Baldan di Tarvisio, dove si possono noleggiare le biciclette. Sempre più attento alle esigenze di cicloturisti, soprattutto se con bambini al seguito, l'hotel non solo offre tariffe e pacchetti speciali per i turisti a due ruote (Bike Basic e Bike Plus) ma mette a disposizione servizi dedicati come l'angolo per il lavaggio delle bici e la babysitter, se dopo la pedalata genitori e bambini vogliono riprendere fiato, ciascuno a modo proprio!
L'albergo noleggia anche biciclette, più adatte ad una breve pedalata in centro città; a chi invece vuole godersi la ciclabile, consiglio di noleggiare i mezzi al Bikeways Point che, oltre ad essere convenzionato con l'albergo, è situato letteralmente sulla pista ciclabile e per questo risulta particolarmente comodo. E poi c'è l'esperienza e la gentilezza del signor Mario Baldan, che saprà consigliare la bicicletta giusta non soltanto a voi, ma soprattutto ai bambini, rendendo la gita comoda a sicura.
Quindi, partenza dal centro di Tarvisio, in direzione sud-ovest. La pista ciclabile, in falso piano, è adatta a tutti, ma tenete presente che i bambini piccoli devono avere un po' d'abitudine e resistenza perché la salita, quasi impercettibile, c'è: nel mio caso, il più piccolo - che ha 5 anni - ha disertato dopo qualche chilometro, complice il caldo; mentre il fratello di 9 anni ha pedalato senza fatica i 18 chilometri di andata e ritorno.
Lasciato alle spalle il centro di Tarvisio, il percorso si immerge nel verde, interrotto ogni tanto dal bianco-azzurro del torrente Casarenza; passato Camporosso è il Fiume Fella a far compagnia. All'altezza di Valbruna l'asfalto cambia colore: è stato finalmente concluso un tratto della pista che ora rende questa parte di ciclabile completa e non costringe a passare su strada carrabile, tranne per un paio di indispensabili e molto ben segnalati attraversamenti stradali. Dopo il verdissimo paesaggio (unico tratto poco panoramico... un tunnel dove la ciclabile passa a lato della strada) si arriva alla meta, la splendida ex stazione ferroviaria di Ugovizza. Un ristoro accogliente dove pranzare o bere un caffè, magari accompagnato da uno strudel appena sfornato…
Riproduzione riservata © Il Piccolo