Ariella Reggio suocera di Svevo svela e racconta il Genero letterario

Oggi alla Contrada per la regia di Elke Burul il testo a leggio scritto da Tullio Kezich 

TRIESTE Un nuovo appuntamento con gli Amici della Contrada oggi, alle 17.30 al Bobbio, questa volta con l’impareggiabile Ariella Reggio in “Italo Svevo, genero letterario”, scritto da Tullio Kezich appositamente per l’attrice. La lettura scenica, con la regia di Elke Burul, si impernia su una sorta di conferenza immaginaria: un giovane appassionato maestro con ambizioni di scrittura, interpretato da Giacomo Seguglia, ha invitato a parlare la suocera di Italo Svevo, morto da poco, per comprendere meglio i segreti dell’arte del grande scrittore attraverso le parole di chi lo ha conosciuto da vicino.

Ma la suocera di Svevo, Olga Veneziani, si rivelerà donna pratica, tutt’altro che attratta dalla letteratura e finirà per dare dell’illustre “genero letterario” il ritratto di un uomo per cui la scrittura era solo un hobby stravagante privo di utilità nella vita reale. «Un monologo - spiega la regista Elke Burul - giocato in maniera comica e brillante sull’assunto che con la cultura non si mangia e che finisce invece per mettere in rilievo proprio la grandezza dello scrittore raccontato nella sua intima e poco nota quotidianità». «Il monologo - racconta Ariella Reggio - era già accennato nel testo di “Un ultimo carneval”. Poi Tullio l’ha sviluppato e me l’ha dedicato. Un grande onore! Tutto ciò che racconterò sul palco è storicamente vero, ma condito da umorismo e ironia. La prima volta lo abbiamo messo in scena in piazza Hortis ma nel bel mezzo dello spettacolo è venuto un acquazzone e abbiamo dovuto interrompere malgrado la gente fosse rimasta ad aspettare sotto l’ombrello».

«Quelle serate sveviane - continua Reggio -, organizzate da Elena Vitas e con la collaborazione della Biblioteca Civica erano bellissime, sono un fiore all’occhiello della Contrada. In quell’occasione Francesco Macedonio aveva messo in scena anche altri colleghi e l’aveva ambientato in Villa Veneziani. Ho pensato di riprenderlo a leggìo per l’anniversario della morte di Svevo ma anche per ricordare i miei due grandi amici, Tullio Kezich e Cesco Macedonio, due grandi del teatro italiano che ci mancano sempre di più».

L’associazione Amici della Contrada ripropone anche quest’anno gli incontri letterari: il primo sarà il 26 novembre con il libro di Rino Alessi “Daniela Mazzucato la regina dell’operetta” (Mgs Press). I tesseramenti agli Amici della Contrada sono possibili al foyer del Bobbio ogni pomeriggio, dalle 15.30 alle 18.30, e nelle e giornate del “Teatro a leggìo” dalle 16 alle 17. —

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