Arrivano in sala gli “Animali notturni” di Tom Ford

ROMA. Prendi un gran bel libro, come “Tony and Susan” di Austin Wright (Adelphi), e trasformalo in un film come “Animali notturni”, come ha fatto Tom Ford, e il risultato è una sorta di originale thriller esistenziale con tanto di vendetta. Molte sequenze, tra violenza e glamour, per questo film passato all’ultimo Festival di Venezia dove ha vinto il Gran Premio della Giuria e ora in sala dal 17 novembre con Universal. Cast megagalattico, Amy Adams, Jake Gyllenhaal, Michael Shannon, Aaron Taylor-Johnson, Isla Fisher, Armie Hammer, Ellie Bamber e Laura Linney per raccontare come un romanzo possa diventare un'arma. Tutto parte da una sofisticata galleria di New York dove la proprietaria Susan (Amy Adams) sta inaugurando una mostra, tra body art e sculture alla Jeff Koons. Poi un manoscritto dedicato alla stessa Susan arriva in galleria a firma dell'ex marito, Tony (Jake Gyllenhaal), aspirante scrittore che questa volta sembra avercela fatta. Titolo del libro appunto Animali notturni, una sorta di thriller-horror con protagonisti molto simili a Tony e Susan e alla loro figlia prima della separazione. Susan non può fare altro, ora che è sposata con un fascinoso borghese come lei, che ricordare quel marito troppo 'fragile’ che voleva fare lo scrittore.
Tom Ford è alla sua seconda regia dopo “A single man” (2009), già in concorso a Venezia 66 e che vide assegnare a Colin Firth la Coppa Volpi. La sua carriera, divisa tra il mondo della moda (ex Gucci e ora con il marchio omonimo Tom Ford) e cinema, ha trovato recentemente un nuovo territorio, quello di produttore con la creazione della Back to Black Films.
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