Attrici e richiedenti asilo insieme sul palco del Cut

Al salone Ardiss la rassegna Uniteatro si apre con “Zmaka-Terra”: a raccontare le storie di chi fugge e arriva in Europa anche i migranti del Cara di Gradisca

TRIESTE Trenta richiedenti asilo e sei attrici italiane insieme su un palcoscenico per narrare la storia di chi fugge, di chi migra, di chi si lascia dietro la propria terra ma ne porta un pugno con sé, nel cuore, e di chi di quella fuga è testimone. È questo, racconta la regista e attrice Elisa Menon, il contenuto dello spettacolo “Zmaka-Terra”, della compagnia Fierascena, che verrà proposto, a ingresso libero, giovedì 9 alle 20.30 al salone Ardiss (Salita Monte Valerio 3).

Le attrici e la regista hanno lavorato mesi insieme ad alcuni migranti del Cara di Gradisca con l’obiettivo di trasformare il palcoscenico in un’occasione di dialogo e di integrazione. «“Zmaka” non è solo uno spettacolo. È il punto di arrivo di un viaggio di conoscenza - spiega la regista, fondatrice della compagnia Fierascena per il teatro sociale -. Quando si parla di migranti facilmente si pensa al mare, all’acqua, ai barconi. Il nostro racconto ci porta invece a percorrere il viaggio per terra, quello fatto a piedi, o sui camion, o sotto i camion, passo dopo passo, nel deserto, nella foresta, con la terra nelle scarpe».

La rappresentazione è la prima della rassegna Uniteatro, che il Cut (Centro universitario teatrale) ripropone per il secondo anno consecutivo. Nata per offrire gratuitamente una serie di spettacoli pensati per gli studenti universitari, la rassegna proporrà - da febbraio a maggio - quattro performance a cura di quattro diverse compagnie teatrali, accomunate dalla giovane età dei propri membri. Requisito fondamentale per partecipare a Uniteatro infatti è che l’80% degli attori in scena siano degli under 35.

Uniteatro è anche un concorso: le compagnie che si esibiranno sono in gara tra loro, e la vincitrice avrà l’opportunità di partecipare al Tact2017, il Festival internazionale di teatro giovane della regione, che si svolgerà a Trieste dal 21 al 27 maggio.

Particolarità di questa rassegna sono le votazioni, che saranno di due tipi: al momento dello spettacolo ci sarà una giuria di esperti mentre dal primo all’11 maggio i video promozionali degli spettacoli saranno messi online, a disposizione della “giuria popolare”. Al momento delle premiazioni, che si svolgeranno la sera dell'11 maggio, i risultati dell'una e dell'altra giuria verranno uniti e verrà decretato così il vincitore.

Il secondo spettacolo in programma andrà in scena giovedì 2 marzo: si tratta di “Angeliche macchine in un mondo annichilito”, della compagnia Il Teatro di Ferro e di Legno. Terzo appuntamento il 23 marzo con “Il segreto del delfino”, portato in scena dalla compagnia teatrale RetroScena. Quarta e ultima rappresentazione in calendario il 27 aprile: sul palco saliranno gli allievi del secondo corso del Cut con “L’abominevole donna delle nevi”.

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