Barbara Errico la voce blues che colpì Luttazzi

Per i Sunday afternoons, gli appuntamenti blues e rock domenicali pomeridiani del Dai Dai, domenica 8 aprile alle 18.30 - nel locale di strada di Guardiella - si esibiranno Barbara Errico & The Short Sleepers Blues Band

TRIESTE Di lei, Lelio Luttazzi a cui ha dedicato l’ultimo cd ha detto: «Per me rappresenti la perfezione». Per i Sunday afternoons, gli appuntamenti blues e rock domenicali pomeridiani del Dai Dai, domenica 8 aprile alle 18.30 - nel locale di strada di Guardiella - si esibiranno Barbara Errico & The Short Sleepers Blues Band (Barbara Errico voce, Andrea Castiglione chitarra elettrica voce, Carlo De Bernardo basso e Jack Iacuzzo batteria). Nell’ambito del progetto “Lady in Blues” verranno riproposte, in chiave elettrica, alcune delle più belle composizioni in campo rock-blues spaziando dal Blues di Chicago al Delta Blues, al Soul e all’R&B. Barbara Errico interpreterà brani di B.B. King, Eric Clapton, J.J. Cale, Etta James, Nina Simone, Albert King, Stevie Ray Vaughan, Muddy Waters, Chuck Berry e molti altri.

La cantante udinese con l’album “Sentimentale dedicato a Lelio Luttazzi” uscito per “Dodicilune” è stata finalista al Premio Tenco 2014. «Ho spedito a Luttazzi - ricorda - il mio precedente disco, “Endrigo in jazz” con il quale nel 2011 ho vinto l’Oscar del jazz italiano per avere un suo giudizio personale. Quando ho ricevuto la sua risposta, dove affermava che rappresentavo la perfezione, sono rimasta senza parole. Rossana, la moglie di Luttazzi, mi ha poi incoraggiata a produrre un omaggio dedicato al marito confessandomi che la mia voce piaceva tanto a Lelio. Così, sponsorizzata dalla Fondazione Luttazzi, è uscito l’album al quale hanno preso parte vari jazzisti di spicco del panorama italiano, alcuni dei quali hanno collaborato anche con Luttazzi. Inoltre al progetto hanno partecipato anche alcuni musicisti friulani tra cui Franco Feruglio che ha curato alcuni arrangiamenti». Luttazzi a suo avviso ci ha lasciato un’immensa discografia di musica immersa nello swing e di colonne sonore cinematografiche. E poi il suo senso dell’umorismo, la sua umiltà. «Per me - riprende - è una leggenda della musica che dovrebbe essere maggiormente considerata».

L’artista friulana considera la musica jazz quella che meglio la rappresenta. «Ho iniziato ad avvicinarmi al jazz negli anni ’80 e la mia produzione discografica verte su questo genere. Il Blues è la musica del cuore e mi ci dedico collaborando ormai da anni con gli Short Sleepers. Ma non ho alcuna difficoltà a spaziare tra i due generi. Ora sto lavorando con il pianista e compositore Mauro Costantini e l’armonicista Gianni Massarutto per un nuovo progetto che verrà proposto ai festival jazz e blues italiani». Per informazioni e prenotazioni tel. 040-5700568, info@thedaidai.com.

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