Barbascura X arriva al Rossetti di Trieste con “Sono qui per caos”
Stasera alle 21 la performance del divulgatore con protagonista la particella chiamata Ugo

Annalisa Perini
Con i suoi “racconti strani”, che parlano in modo irriverente di scienza, evoluzione, natura ed etologia, in un’infusione di ironia, comicità, cinismo e rapidissime connessioni e acrobazie mentali, Barbascura X ha conquistato un suo spazio da protagonista nella divulgazione scientifica, spaziando tra la “rete”, gli scaffali delle librerie, la televisione e il palcoscenico. Giovedì 22 maggio alle 21 al Politeama Rossetti sarà in scena con il suo spettacolo “Sono qui per caos”. E con questo suo “racconto scientifico sull’assoluta casualità dell’esistenza”, come da sottotitolo, torna a calcare le scene da performer dopo il successo del precedente spettacolo “Amore bestiale”, che dal 2023 ha contato più di 90 repliche, e che era stato preceduto da “Cronache di autodistruzione”, nel 2021, e “l genio non esiste (e a volte è un idiota)”, nel 2019.
Nato a Taranto nel 1987, è laureato in chimica organica all’Università di Bari, successivamente specializzandosi in Sintesi Organica all’Università di Bologna e con un dottorato in chimica verde e produzione di materiali da fonti rinnovabili conseguito all'Université Côte-d'Azur di Nizza, in Francia. Ha lavorato in importanti laboratori in Italia e in Europa. La celebrità sul web, come youtuber, è arrivata grazie alla sua rubrica “Scienza Brutta”, documentari, a modo suo, in stile umoristico e parodistico e tesi comunque a informare su aspetti meno noti, inattesi, impressionanti e lontani dai luoghi comuni sulle scienze naturali.
In “Sono qui per caos” racconterà “male” le cose, ma sempre su base scientifica, come ama fare e lo contraddistingue, in una sua ricostruzione, “random”, della rigorosa casualità, anche disarmante, della storia della natura. E partirà dalla nascita degli atomi, dagli albori, da una particella, da lui chiamata “Ugo”, da cui lo scaturire del mondo che conosciamo o crediamo di conoscere. E considerando, tra l’altro, che “Ugo” non si aspettava proprio che un giorno saremmo arrivati anche noi, il divulgatore-stand up comedian tenterà di togliere l’essere umano da quel podio di autocelebrazione, quale migliore specie tra quasi infinite varietà di specie, su cui è salito dandosi da solo consensi e "medaglie".
Seguitissimo sui più popolari social, Barbascura X (pseudonimo da pirata, con cui si rivolge alla sua “ciurma”) racconta di aver aperto inizialmente il suo primo canale youtube, nel 2014, per divertimento, per passare il tempo, ma quel “luogo” alternativo in cui dare un ulteriore sfogo ai suoi lati artistici, è diventato una via per rendere argomenti che possono essere considerati noiosi un universo più alla portata di tutti, invitando ad addentrarsi nella scienza con divertimento, curiosità, sorprese, a volte anche possibile terrore e perplessità, ma anche per poter accogliere la suggestione di approfondire temi e riflessioni. Definito il punk della divulgazione scientifica per il suo modo inusuale e sopra le righe di trattare gli argomenti, Barbascura X è autore di diversi libri e saggi e curatore della collana “Il Satiro Scientifico” per Mondadori. Ha realizzato il podcast “Storie brutte sulla scienza” per Audible, un documentario per Prime Video ed è noto al pubblico televisivo per programmi come “Micromostri” su DMAX e anche per la sua partecipazione a “Pechino Express” di Sky, nel 2022, in coppia con il naturalista e collega Andrea Boscherini, nella squadra denominata "Gli Scienziati". —
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