Bufera su Venezia, si dimette il presidente dei Musei

VENEZIA. Colpo di scena di fine agosto per i Musei Civici Veneziani: si è dimesso a sorpresa il presidente della Fondazione Walter Hartsarich. Le motivazioni ufficiali in uno scarno comunicato diffuso senza altri commenti: «Dopo cinque anni di intenso lavoro in cui la Fondazione, grazie a un rilevante incremento del fatturato, ha conseguito grandi risultati - sia nell'ambito del restauro e della conservazione delle collezioni museali che nell'offerta culturale e di ricerca scientifica - divenendo un importante esempio nel panorama culturale italiano ed internazionale, ritengo di aver concluso la mia esperienza e aver concretamente contribuito allo sviluppo del sistema museale cittadino».
Hartsarich lascia dopo cinque anni la guida del consiglio di amministrazione del più importante istituto culturale veneziano. Il suo mandato già scaduto più di un anno fa era stato prorogato di un anno dall'allora sindaco Orsoni. L'attuale primo cittadino aveva temporaneamente lasciato le bocce ferme in attesa - pare - di un più massiccio intervento sulla Fondazione. La mostra di Palazzo Ducale che il Muve voleva dedicare al celebre fotografo Gianni Berengo Gardin sui "Mostri del mare", le gigantesche navi da crociera che giornalmente incombono sul bacino San Marco e su cui da anni grava una pesante polemica per la loro eliminazione, sembra non sia stata molto gradita alla nuova giunta, favorevole invece al passaggio crocieristico. Lo stop dato all'esposizione a pochi settimane dalla sua apertura la dice lunga.
Comunque sia bocche cucite in Fondazione sui veri motivi che hanno spinto il presidente della Fondazione a lasciare. La comunicazione dopo un breve incontro con il sindaco. «Ringrazio tutto il personale della Fondazione - si legge nel comunicato - per aver lavorato con me nel dare forte impulso alla realizzazione delle molte iniziative programmate».
Da parte sua, il sindaco Luigi Brugnaro ha voluto chiarire che «non sono dimissione richieste quelle di Hartsarich. Non abbiamo nessun commento da fare, non possiamo che ringraziarlo per il lavoro che ha fatto».
La cancellazione da parte del sindaco della mostra del fotografo Berengo Gardin sulle Grandi Navi, seguita da uno strascico di polemiche, potrebbero approdare nella prossima seduta del consiglio comunale di Venezia. Il centrosinistra ha presentato una mozione sull'argomento, «divenuto di dominio internazionale», che vede primo firmatario Nicola Pellicani. In caso di non accoglimento, si annuncia una raccolta di firme per l'indizione di un consiglio comunale straordinario.
(g.past.)
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