Camorra alla prosciutto e funghi Quindi il calzone è a rischio?

Chissà come finirà la vicenda di questi giorni di pizze, di sospette infiltrazioni camorristiche e di pizzerie che spuntano come funghi. Verrebbe da dire prosciutto e funghi ma lasciamo perdere, fate pure finta che non l’abbiamo mai detta. Intanto però il rumore attorno alle inchieste fa aumentare i timori nei cittadini che si chiedono: posso ancora prendere un calzone per asporto? E cosa rischio di trovarci dentro? Teste di cavallo, cocaina, un pentito imballato nel kamut? E come vedete queste son tutte battute delicate che ci farebbero fare un sacco di fortuna in televisione tra una telepromozione e l’altra.
Comici spaventati animatori. C’è chi ha detto che i comici sono il termometro della libertà di una democrazia e questo nobilita di molto le stupidaggini che diciamo. Ma è una bella responsabilità. E se poi qualcuno fa a un comico una proposta che non potrà rifiutare? Verrebbe voglia di andare a fare tutti gli animatori nei villaggi vacanze, ma purtroppo bisogna esser portati. Io ci ho provato e sono stato licenziato dopo una settimana perché c’erano stati dei tentativi di suicidio tra gli ospiti. Ma comunque la domanda è: siamo ancora un Paese per comici? Sì, certo. Ma ormai sono tutti politici o imprenditori e non si capisce mai bene chi sia il loro agente e quale percentuale abbia sugli ingaggi.
Battutismo eretico Siamo il Paese degli scandali ma ci facciamo le battute sopra come in un grande allegro e spensierato villaggio turistico. Quindi ridiamo. Pronti, via... Politica locale: è un peccato abbiano abolito il Gioco del rispetto e che i bimbi non possano più cantare le canzoni delle Village Pimpa. Politica estera: Donald Trump vuole costruire un muro attorno al Messico, altri invece vorrebbero costruire un muro attorno a Donald Trump. Proverbio del giorno: è più facile uccidere un coccodrillo che rubargli la borsetta. Cronaca locale: impiegato triestino compra l’Australia con i buoni pasto. Frasi celebri: anche le formiche nel loro piccolo si insabbiano. Meteo estivo: fa così caldo che si vede della gente per strada discutere con il suo climatizzatore immaginario. Immigrazione: la cosa più bella dell’immigrazione è che ti fa credere che i barbari vengano da fuori. Dubbi estivi: guardare i culi per la strada è sessismo? Storia locale: lui agli austriaci li lasciava sempre col mal di denti, neanche una pulizia dei denti gli faceva, l’irredentista. Nuova politica: creare contrapposizioni tra i richiedenti asilo e i richiedenti asili nido. Racconti da un minuto: andava dal commercialista e si mise a piovere; consegnò il suo modello umido. E ora spero vivamente che non vi saranno tentativi di suicidio tra i lettori e tra gli abbonati del Piccolo. E comunque una buona e serena estate a tutti. Ci si rivede a settembre o giù di lì.
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