Il programma di Trieste Estate 2025: tre volte Tosca, Morricone e Bosso

Svelata la rassegna estiva del Comune, decine di eventi in tutta la città. Coinvolti musei, teatri, associazioni

Annalisa Perini
La presentazione di Trieste Estate (Bruni)
La presentazione di Trieste Estate (Bruni)

Un vero e proprio “ecosistema artistico”, per dare vita a un ricco cartellone trasversale e a “un tuffo in un mare di spettacoli”. Con quasi trecento appuntamenti, tra musica, teatro, danza, cinema, cultura nonché momenti e laboratori dedicati specificatamente a bambini, ragazzi e famiglie, dal 5 giugno al 17 settembre, l’edizione 2025 di Trieste Estate è pronta ad abbracciare la città, dal centro ai quartieri e nelle periferie sino all’altipiano, allargando e potenziando le aree coinvolte dal proprio programma.

Il nuovo capitolo della rassegna organizzata e promossa dal Comune di Trieste -Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo, con la collaborazione dell’Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia e dell’Assessorato alle Politiche del Territorio, è stato presentato mercoledì mattina alla Sala Luttazzi del Magazzino 26 in Porto Vecchio dall’assessore comunale Giorgio Rossi, insieme alla dirigente del Servizio Promozione Turistica, Musei, Eventi culturali e sportivi Francesca Locci e ai direttori artistici Gabriele Centis, per la parte musicale, e Lino Marrazzo, per quella teatrale.

Si è voluto sottolineare quanto il cartellone, in modo ancora più incisivo rispetto all’anno scorso, sia pronto a proporre la voce polifonica del territorio, delle sue eccellenze artistiche e culturali, con protagoniste oltre sessanta realtà, tra teatri storici e indipendenti, associazioni, formazioni da camera, orchestre, scuole di musica, compagnie professioniste e amatoriali.

«Trieste Estate 2025 – ha spiegato l’assessore Giorgio Rossi – accende le scene di parole, suoni e immagini, dalle sedi istituzionali come il Museo Sartorio, il Museo d’Antichità Winckelman e la Sala del Consiglio Comunale ai teatri Verdi e Rossetti alle suggestive location all’aperto, come il Castello di San Giusto, piazza Giuseppe Verdi, il Giardino Pubblico e il Molo Audace. L’ottica è quella di un’offerta culturale e di intrattenimento di altissimi livello e al contempo accessibile a tutti».

E in tal senso anche la programmazione di Trieste Estate Fuoricentro è stata ulteriormente estesa, nel segno di dare la possibilità di prender parte, anche direttamente “sotto casa”, a oltre 90 eventi allestiti tra San Giacomo, Barriera Vecchia, San Giovanni, Servola, Borgo San Sergio, Valmaura, Melara, Altura, Roiano, Gretta, Barcola, Opicina, Prosecco, Santa Croce, Trebiciano e Basovizza. Francesca Locci, ringraziando tutte le persone dei sei uffici comunali coinvolti e i tanti collaboratori, ha nesso in evidenza l’importante impegno per la manifestazione, non solo dal punto di vista organizzativo, e finanziario pari complessivamente a 1milione e 440mila euro, di cui 1 milione messi a disposizione dal Comune di Trieste e i restanti 440mila derivati dall’imposta di soggiorno. Impossibile riassumere tutto il cartellone.

Tra le decine di rassegne e i festival coinvolti, tra i primi appuntamenti al Museo Sartorio vi sarà l’apertura di Let’s Play, che nasce ancora una volta dalla sinergia tra La Contrada, il Teatro Sloveno e il Miela.

Il Teatro Verdi, con “Il Suono di Trieste” porterà in scena invece tre repliche della “Tosca”, ma anche la serata sinfonica dedicata a Ennio Morricone e Carmina Burana al Castello di San Giusto, e l’omaggio ad Ezio Bosso in piazza Verdi, mentre a Miramare non mancheranno gli ormai tradizionali Concerto al Tramonto e Concerto all’Alba.

Il Festival dell’Operetta, celebrerà il centenario di “Cin Ci La” di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato. Tra le altre rassegne spiccano il Festival “Il Faro” – Festival della Società dei Concerti, TriesteLovesJazz, Approdi, Musica Libera, Festival Ragazzi , Berimbau Brasil Fest, Shorts International Film Festival, Cinema Nord Est, Triskell, il Piano Day e Ave Ninchi.

E, tra le novità, anche vari eventi teatrali e musicali saranno ospitati dal Museo d’Antichità JJ Winckelman oltre alla rassegna “Archeologia di sera”. Pensate per i giovani le rassegne come “Suonare Cantare”, “Oltre i confini” con l’Orchestra Central European Music Academies, il concerto della SYO European Spirit of Youth Orchestra e il Rock X Contest.

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