Camorristi con un sogno da borghesi

Esce “Milionari” di Alessandro Piva con Francesco Scianna e Valentina Lodovini
SET DEL FILM "I MILIONARI" DI ALESSANDRO PIVA. NELLA FOTO FRANCESCO SCIANNA E VALENTINA LODOVINI. FOTO DI GIANNI FIORITO
SET DEL FILM "I MILIONARI" DI ALESSANDRO PIVA. NELLA FOTO FRANCESCO SCIANNA E VALENTINA LODOVINI. FOTO DI GIANNI FIORITO

ROMA. Tratto da una storia vera e con tanto di libro omonimo firmato dal pubblico ministero Luigi Alberto Cannavale e Giacomo Gensini, arriva in sala l'11 febbraio con Europictures in circa 50 copie dopo essere passato al Festival di Roma, la camorra napoletana anni Settanta firmata da Alessandro Piva con 'Milionari’, quarto lungometraggio del regista autore del pluripremiato La Capa Gira (David di Donatello). Il film narra, nel corso di trenta anni, l'ascesa e la caduta di un clan criminale napoletano attraverso il racconto di un boss Marcello Cavani detto 'Alendelon' (Francesco Scianna) e della sua famiglia, divisa tra aspirazione a una vita borghese e desiderio di potere. Oltre Scianna nel film, una sorta di gangster-drama, la moglie di Marcello Cavani Rosaria (Valentina Lodovini), Gennaro (Carmine Recano), Babbà (Francesco Di Leva), 'O Piragna (Salvatore Striano) e Don Carmine (Gianfranco Gallo).

«L’idea di fondo è molto diversa da serie come “Gomorra”. Ovvero che la vita criminale non può che implodere se convivono anima borghese e vita da latitante» dice il regista. Ancora: «Quello che mi affascinava molto è l'ascesa e l'implosione di un clan e soprattutto il prezzo altissimo che pagano i boss, la solitudine, la clandestinità e anche la loro voglia di poter vivere una vita più borghese. È assurdo scoprire come persone che hanno imperi finanziari enormi, si ritrovano a volte costretti a rifugiarsi in un'intercapedine di un appartamento con tanto di maschera a gas pur di sfuggire alla cattura».

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