Caravaggio, Picasso, Gauguin l’autunno nel segno della pittura
MILANO
L'autunno delle mostre italiane si apre nel segno della grande pittura, offrendo al pubblico l'incontro con i capolavori di celebri maestri, da Caravaggio a Chagall, da Picasso a Courbet.
Al Museo della Permanente di Milano dal 6 ottobre al 27 gennaio 2019 sarà allestita “Caravaggio. Oltre la tela: La mostra immersiva”, un'esperienza multimediale che grazie a tecnologie innovative permetterà di conoscere le tappe della vita e della carriera dell'artista in modo ravvicinato. In progetto si concentra sull'uomo Caravaggio, svelando alcuni episodi della sua biografia, e sull'approfondimento di circa 50 capolavori.
A Palazzo reale, invece, apre “Picasso Metamorfosi”, la mostra che indaga il rapporto multiforme e fecondo che il genio spagnolo ha sviluppato con il mito e l'antichità. Dal 18 ottobre al 17 febbraio, l'esposizione presenta circa 200 opere. Alle Gallerie Maspes e Gallerie Enrico, infine, c’è “Pellizza da Volpedo”, la prima personale a Milano dopo un secolo dedicata al maestro piemontese: dal 12 ottobre al 22 dicembre esposte in due percorsi espositivi 15 opere prodotte tra il 1887 e il 1907, dai ritratti e nature morte ai paesaggi, passando per i quadri di denuncia sociale.
Per la prima volta dopo quasi 50 anni torna in Italia Gustave Courbet, in un appuntamento che offre la possibilità di ammirare circa 50 tele del pittore francese: è la mostra «Courbet e la natura», dal 29 settembre al 6 gennaio al Palazzo dei Diamanti di Ferrara.
A Bologna Katsushika Hokusai (1760-1849) e Utagawa Hiroshige (1797-1858), i due più grandi maestri del “Mondo Fluttuante”, saranno protagonisti al Museo Civico Archeologico: per la prima volta 270 opere dal Boston Museum of Fine Arts verranno esposte dal 12 ottobre al 3 marzo. Il progetto, suddiviso in 6 sezioni, parte dalle silografie di paesaggio di Hokusai e approda alla produzione ukiyoe successiva, in cui Hiroshige si è affermato come maestro della natura, evidenziando analogie e differenze.
Da Cézanne a Degas, da Gauguin a Manet, e poi Monet, Renoir e Matisse: sono alcuni dei pittori che dal 29 settembre al 27 gennaio saranno protagonisti a Palazzo Zabarella di Padova nella mostra “Gauguin e gli Impressionisti. Capolavori dalla Collezione Ordrupgaard”. Treviso risponde con “Da Tiziano a Van Dyck. Il volto del '500” alla Casa dei Carraresi dal 26 settembre al 3 febbraio: attraverso 50 opere il percorso offre una panoramica dal Rinascimento al Manierismo fino ai confini del Barocco.
Infine, dal 27 settembre, a Palazzo Mazzetti di Asti, 150 opere dedicate al colore e alla magia di Chagall e al Castello di Novara “Ottocento in collezione. Dai Macchiaioli a Segantini», con ottanta opere di Boldini, De Nittis, Fattori, Segantini, Zandomeneghi. —
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