Carmen Maura: «Uomini torturati dalle donne»

ROMA. «Adoro le donne, ma credo che oggi gli uomini sono un po’ troppo torturati dalle donne. In Italia è un po’ come in Spagna, le donne dicono sì sì sì, ma alla fine sono loro che prendono le...

ROMA. «Adoro le donne, ma credo che oggi gli uomini sono un po’ troppo torturati dalle donne. In Italia è un po’ come in Spagna, le donne dicono sì sì sì, ma alla fine sono loro che prendono le decisioni, che hanno il potere...».

A parlare così è Carmen Maura, attrice feticcio di Almodovar che racconta la sua partecipazione a “Le streghe son tornate”, commedia picaresca di Alex de la Iglesias, in sala dal 30 aprile. Il film inizia con una singolare rapina. Una banda di disadattati e mascherati, con a capo un Gesù Cristo che ha il fucile a pompa nascosto nel crocifisso. Si tratta di Jose (Hugo Silva) che rapina in pieno giorno un “Compro Oro” situato nell'affollata Puerta del Sol, nel centro di Madrid. Jose è davvero uno strano personaggio. Padre divorziato, non manca di portare con sé il figlio adolescente, Sergio, durante la rapina perché quest'ultima cade di martedì, giorno deputato all'affidamento del figlio. Insieme a Jose, ci sono Tony (Mario Casas), pr della discoteca Esperma, attualmente disoccupato e “sex addicted”, a cui si aggiunge Manuel (Jaime Ordonez), taxista appassionato di paranormale. C'è poi, in questo horror rabelaisiano, Silvia, la tonica ex-moglie di Jose (Macarena Gomez), che, ovviamente, non è affatto d'accordo che il padre abbia coinvolto il figlio in una rapina e che si affida così a due poliziotti: Calvo e Pacheco. Il bottino degli improvvisati ladri è però maledetto: venticinquemila fedi nuziali. Perfette però per un super-sortilegio...

Riproduzione riservata © Il Piccolo