Carmina Burana in piazza Unità “assaggio” del festival di Lubiana

TRIESTE. Fresca dell'incoronazione della guida Lonely Planet che la piazza al secondo gradino del podio tra le dieci destinazioni europee da visitare, stretta tra l'egemonia della Grecia al primo posto e il sudovest dell'Inghilterra al terzo (l'Italia è al quarto), Lubiana potenzia la sua bellezza puntando su un cartellone culturale estivo attrattivo e variegato. In più quest'anno, per la prima volta, un appuntamento di uno dei festival più rinomati e attesi come lo storico Lubiana Festival, giunto alla 62° edizione, riunisce la capitale slovena a Trieste portando la serata inaugurale in piazza Unità. Aperto alla cittadinanza, il concerto d'apertura del 30 luglio unirà cori e solisti da tre paesi diversi – Slovenia, Croazia e Bosnia Erzegovina – uniti nell'esecuzione dei suggestivi Carmina Burana di Carl Orff. La serata, omaggio della città slovena e del Lubiana Festival alla città di Trieste, è stato presentato ieri in municipio da Darko Brlek, direttore artistico del Lubiana Festival e presidente dell’Associazione dei festival europei Efa insieme all'assessore Edi Kraus.
«Lo Stabat Mater eseguito dalla Fondazione del Teatro Verdi lo scorso anno è stata accolta con grande entusiasmo dai lubianesi, - ha spiegato Brlek - così volevamo restituire il regalo. Ci auguriamo che i triestini che già vengono a seguire il festival siano in prima fila e continuino a seguirci».
Da Uroš Lajovic che dirigerà il concerto triestino spiccano altri grandi nomi tra cui, per segnalarne solo alcuni, Riccardo Muti (7 luglio alla Piazza del Congresso con il Requiem di Verdi), il pianista Boris Berezovski in una speciale doppia data 7-8 luglio da solo e con l'Orchestra Filarmonica Slovena, dalla Cina l'Orchestra Qingdao (22 luglio), i Solisti di Mosca (il 27 agosto), la Filarmonica '900 del Regio di Torino (24 settembre) e l'Orchestra Royal Concertgebouw di Amsterdam per il gran finale. Per i biglietti, pensati per un prezzo non esoso tanto che quelli in piedi in Piazza del Congresso saranno messi in vendita a 5-9 euro, saranno disponibili a Trieste a Radioattività che organizza anche pullman.
Ma le proposte musicali non finiscono qui: dal Lubiana Jazz Festival – di cui parliamo qui sotto – al tris di concerti dei Deep Purple un paio di giorni fa, di Billy Idol martedì 24 all'Hala Tivoli e Il Divo (26 settembre Arena Stožice), l'estate musicale lubianese non annoierà di sicuro. Sembra ce ne sia per tutti i gusti, fa sapere la responsabile turistica degli eventi illustrando i punti salienti dei quasi 14mila eventi che si snoderanno tra l'antico monastero della Križanke e le tante piazzette sulla Ljubljanica, a caratterizzare il 2014 nella “piccola Praga senza ressa di turisti”, come la Lonely Planet definisce la capitale slovena, o la “Lubiana Beloved”, come recita il claim pubblicitario per lanciare questa piccola città che non dorme mai. Quest'anno, inoltre, Lubiana sta ricordando i 2000 anni della nascita della città romana Emona ,prima urbanizzazione della moderna città di oggi: sinora non troppo visibili o addirittura celati, i reperti del nucleo intorno cui è fiorita la città saranno finalmente messi sotto la giusta luce.
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