Caso Versace per la prima volta il libro scandalo esce in Italia

Arriva nelle librerie italiane il 25 gennaio un libro bollente, mai pubblicato in Italia: ’Il Caso Versace’(tre60) di Maureen Orth che ha ispirato la serie tv’L’assassinio di Gianni Versace’, terza...
Arriva nelle librerie italiane il 25 gennaio un libro bollente, mai pubblicato in Italia
: ’Il Caso Versace’(tre60)
di
Maureen Orth
che ha ispirato la serie tv’L’assassinio di Gianni Versace’, terza stagione di’American Crime Story’di Ryan Murphy, in onda da stasera su Fox Crime tra mille polemiche. Non autorizzato dalla famiglia dello stilista, morto il 15 luglio 1997, il libro – «pieno di gossip e speculazioni», come ne hanno parlato i Versace – e di conseguenza la serie tv, sono stati sconfessati dai parenti dello stilista, che non hanno avuto alcun coinvolgimento nella stesura della sceneggiatura televisiva. Rattrista «vedere che tra tutti i possibili ritratti della sua vita e storia, i produttori abbiano scelto di presentare la versione falsa e distorta creata da Maureen Orth», ha commentato la famiglia, che si è anche riservata di prendere provvedimenti a livello legale, una volta trasmessa la serie, tra le produzioni più attese di questo inizio 2018 con un cast stellare che vede tra i protagonisti Edgar Ramirez, Ricky Martin e Penelope Cruz.


Uscito negli Stati Uniti nel 1999, ’Il Caso Versace’(’Vulgar favors’il titolo originale), viene edito ora in Italia a vent’anni dalla morte dello stilista, nella traduzione di Maddalena Togliani, anche in ebook. In 492 pagine, la Orth ricostruisce la storia, i protagonisti e il mistero attraverso diverse sfaccettature, da quelle dorate del mondo del superlusso a quelle oscure della mente umana. La giornalista, che vive a Washington, dal 1988 lavora per Vanity Fair ed è famosa per i suoi pezzi sulle accuse di pedofilia a Michael Jackson e sulla vicenda Woody Allen-Mia Farrow, nel maggio del 1997 stava scrivendo un reportage su un serial killer appena entrato nella lista dei 10 criminali più ricercati d’America: Andrew Cunanan, l’uomo che due mesi dopo, il 15 luglio 1997, ha ucciso Gianni Versace sulla scala della sua villa a Miami. Qualche giorno dopo l’assassino si è suicidato con la stessa pistola con cui ha ammazzato lo stilista. Da qui sono partite le ricerche di Maureen Orth per la stesura del libro. Le critiche della famiglia riguardano in particolare i dettagli sulla sieropositività dello stilista, che aveva dichiarato di essere gay poco prima di essere ucciso: la malattia, alla vigilia della quotazione in borsa della griffe, all’epoca terrorizzava Versace.


Riproduzione riservata © Il Piccolo