Chiara Vidonis, nuovo singolo «I nostri desideri sono al centro»

“Lontano da me” è il ritorno della cantautrice triestina che è arrivata a Houston e New York con Frankie hi-nrg e i Tre allegri ragazzi morti
Elisa Russo



«"Lontano da me" è un brano che parla di quello che ci meritiamo. È un appunto a me stessa, un'esortazione, un promemoria a non avere paura». Un singolo in uscita per FioriRari/ Believe segna il ritorno della cantautrice triestina Chiara Vidonis: "Lontano da me" vede la produzione artistica di Karim Qqru (The Zen Circus) che ha anche suonato batteria, basso, synth. «Andare verso quello che ci spetta - prosegue Vidonis - è un percorso fatto di fragilità e di incertezze, ma ne vale la pena. Togliere importanza a quello che non ci fa più stare bene significa anche semplificare le situazioni, i rapporti, cambiare direzione quando realizziamo che quel sentimento che pensavamo invincibile non è più quello che vogliamo, se diventa uno specchio rotto che riflette la parte peggiore di noi. Ci accorgiamo che iniziando a correre possiamo intanto allontanarci da quello che ci fa stare male, anche se non sappiamo ancora dove arriveremo». Oltre al batterista degli Zen Circus, ci sono Francesco Pellegrini al fagotto e Fabrizio Pagni al piano e tastiere, il pezzo è stato registrato e mixato da Andrea Pachetti al 360 Music Factory di Livorno, masterizzato da Enrico Capalbo al Fonoprint Studios di Bologna. Made in Trieste, invece, il videoclip di Damiano Tommasi: «Nel video - racconta la cantante - tutto ruota attorno lo scorrere lento di immagini che si intrecciano su diversi sfondi e contesti. La protagonista è la persona, il centro della riflessione sul tempo che passa e su quello che ci meritiamo».

Dagli esordi nel '99 con la band triestina Linea Bassa, Chiara Vidonis ha continuato sempre a fare musica, a Roma dove ha vissuto per molti anni e nella città natale, in cui è poi tornata. Vincitrice del Premio Bianca d'Aponte e del Premio Pigro, nel 2015 è uscito il suo esordio "Tutto il resto non so dove"; si è fatta conoscere sui palchi d'Italia (a Trieste ha anche aperto per Manuel Agnelli al Rossetti e per Cristina Donà e Edda al Miela) e non solo: è arrivata fino negli Usa, a Houston e a New York dove ha condiviso un live al Bowery Electric con Frankie hi-nrg e Tre Allegri Ragazzi Morti. —

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