Da Zelig a Muggia: gli “speed date” traslocano al Verdi

Oggi e domani si ride con Marta Zoboli e Gianluca De Angelis
Marta Zoboli e Gianluca De Angelis
Marta Zoboli e Gianluca De Angelis

«Sono Ramona, la pantera di Tortona». «E io sono Nicola, il gattone di Cerignola». Marta e Gianluca portano al teatro Verdi di Muggia gli esilaranti “speed date” di Zelig. In scena oggi e domani alle 20.30 per Muggia Cabaret (organizzazione Golden Show in collaborazione con Bananas e patrocinio del Comune di Muggia) “#Amore” è uno spettacolo sull’amore che si sfiora e mai si centra.

«Veniamo con grande piacere per la prima volta in provincia di Trieste» esordisce De Angelis, attore e autore di programmi radiotelevisivi. «Entrambi abbiamo trascorsi legati a Paolo Rossi. Lo spettacolo proporrà naturalmente gli “speed date”, il nostro cavallo di battaglia: un contenitore dei rapporti di coppia talmente ampio che i personaggi da infilare sono tantissimi. È un’intuizione straordinaria: un meccanismo spendibile anche sul web per la sua velocità e che si presta a essere tagliato e montato. Il cambio di personaggi è così fulmineo che in uno sketch possono essercene anche 10. In quattro edizioni (due in coppia e due in trio nei Sagapò) abbiamo raccolto moltissimo materiale.

Ma ci sarà anche la gara di battute che facevo con Gianmarco Pozzoli e un momento di improvvisazione in cui coinvolgeremo il pubblico. E un pezzo lirico sull’amore dove recitiamo aforismi palleggiandoci le battute su base musicale. Appena conosciuti ci siamo accorti che io e Marta parlavamo lo stesso linguaggio comico. Zelig è il programma che più permette di esprimere la tua poetica: è un po’ il club Tenco della comicità. Arrivarci non è casuale».

«Prendiamo in giro modi di fare e di dire e anche nostre caratteristiche portate all’eccesso» spiega Marta Zoboli. «È uno spettacolo irriverente che gioca a prendere non troppo sul serio l’amore, le relazioni e anche noi stessi. Nei testi c’è una parte molto tecnica sul ritmo e i giochi di parole. Scriviamo in modo quasi matematico la battuta a tavolino, ma c’è sempre una parte di improvvisazione: lo picchio, lo bacio, lo scaravento a terra, lo seduco, lo strapazzo e poi improvviso in base alla sua reazione. Se non ci fa ridere, cambiamo fino ad arrivare al materiale definitivo. Ne scartiamo tantissimo: su 10 battute ne teniamo due. A volte è il modo in cui interpreti che diventa scrittura. Sono io a improvvisare di più: lui è più bravo nella battuta secca per la quale ci vuole freddezza. Io creo l’ambientazione e lui conclude con la battuta, io e alzo e lui schiaccia. La comicità è questione di ritmo e di orecchio». Si distingue per i rapidi cambi di personaggio: dall’isterica, all’inguaribile romantica, dalla prof alla vamp. «Non sono molte le donne disposte a ridicolizzarsi sul palco: io mi ci diverto e per me è un vantaggio».

«Faremo - concludono - un’apparizione a Sanremo a S. Valentino che ci rende molto orgogliosi. E stiamo preparando una versione teatrale liberamente ispirata a “Harry ti presento Sally” in cui vengono fuori caratteri tipicamente italiani».

Prevendite da Ticket One Trieste, Rambla Viaggi Muggia e a teatro la sera stessa. In più, cena con l’artista dopo lo show all’Hotel Lido (con prenotazione allo 040273338).
 

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