Dal “Verdi” di Pordenone c’è R-evolution con Gigi Riva

Oggi sul sito web il giornalista interviene con una personale “Spoonriver” sull vittime del virus a Nembro
Neuchatel, le 6 avril 2017, Gigi Riva, ecrivain italien, pose dans le stade de la Maladiere a Neuchatel Photo Maxime Schmid / Le Matin
Neuchatel, le 6 avril 2017, Gigi Riva, ecrivain italien, pose dans le stade de la Maladiere a Neuchatel Photo Maxime Schmid / Le Matin

PORDENONE

È una dolente “Spoonriver” per i caduti di Nembro il secondo intervento di R-evolution digital 2020, la vetrina geopolitica promossa dal Teatro Verdi di Pordenone e curata dall’Associazione Europa Cultura. “Il pianeta virale” è il filo rosso sul quale si confrontano cinque note firme del giornalismo – Claudio Pagliara, Lucio Caracciolo, Barbara Gruden, Gigi Riva e Bruno Ruffolo - attraverso altrettanti video interventi disponibili sul sito web del Teatro Verdi Pordenone. Questa sera alle 20.30 il testimone passerà all’editorialista Gigi Riva, per una riflessione di carattere sociologico: il suo “C'era una volta Nembro, spoonriver per una generazione. Il virus e la provincia italiana” focalizzerà infatti sulle ripercussioni del passaggio pandemico del virus, soprattutto in Italia dove si registra il numero più alto di persone decedute. Spiega il giornalista: «Nel mio paese natale, Nembro, i morti sono diventati un numero, così come in Italia d’altra parte. Perché erano tanti, troppi. Ma è giusto invece dare i nomi a queste persone, e capire come se ne sono andate. Penso per esempio a Tullio Carrara, l’uomo che negli anni 70 fondò la biblioteca di Nembro, rendendola una delle più belle d’Italia. O al falegname Giulio Bonomi, un autodidatta diventato campione del dissenso cattolico e poi tra i fondatori del Manifesto. Questo triste appello ci porta nella piazza centrale di Nembro: proprio lì, nell’ufficio anagrafe del Comune, Cristina Marcassoli era regina incontrastata. Il paese l’amava perché sapeva sempre trovare il modo di aggirare gli eccessi burocratici, avrebbe compiuto 60 anni a breve, ma il virus l’ha fermata prima».

R-evolution on Demand 2020 è organizzato con il sostegno di Crédit Agricole FriulAdria e la partnership del Premio Luchetta - Link Festival del giornalismo, appuntamento sul sito del Teatro Verdi www.comunalegiuseppeverdi.it e sui suoi canali social e youtube. —



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