Daniel Craig, ultimo 007 Tom Cruise torna Top Gun e Scarlett fa la vedova nera

Tanti i blockbuster attesi nel 2020: a fine gennaio “1917” con Colin Firth e Cumberbatch Tom Hanks va in guerra e Timothée Chalamet in “Dune”

ROMA. L'ultima volta di Daniel Craig come 007 in “No time to die” di Cary Fukunaga, 25° film su James Bond, qui richiamato in servizio contro un villain estremamente pericoloso (Rami Malek). Il ritorno a 34 anni da Top Gun, di Tom Cruise nel ruolo dello spericolato asso del volo Maverick (dirige Joseph Kosinski). L'ormai famigliare ondata di supereroi e supercattivi Marvel e Dc, con in prima fila le donne (anche alla regia): Vedova nera/Scarlett Johansson, stavolta assoluta protagonista in “Black Widow” di Cate Shortland; la 'cattiva ragazza’ Harley Quinn/Margot Robbie “Birds of prey” di Cathy Yan; Wonder Woman/Gal Gadot in un'avventura, sempre diretta da Patty Jenkins, ambientata nel 1984, Angelina Jolie fra gli esseri sovrumani di “The eternals” di Chloé Zhao.

Sono fra i blockbuster live action che puntano a riempire le sale nel 2020. Intanto il 2019 si chiude in Usa e Canada con un calo al botteghino del 4% mentre in Italia, sono saliti sia incassi che spettatori. Tra i kolossal, dalla Disney arriva un altro remake live action di un film animato, Mulan, per la regia di Niki Caro. Protagonista Yifei Liu, che qualche mese fa si è attirata haters sui social e l'avvio di una campagna di boicottaggio del film, dopo un suo post di appoggio all'azione della polizia di Hong Kong contro i manifestanti.

Tornano gli inseguimenti adrenalinici di Dom Toretto (Vin Diesel), insieme a amici e nemici (nel cast anche Charlize Theron e Helen Mirren) in Fast & Furious 9 di Justin Lin. Si ripresenta in “Bad Boys for life” di Adil El Arbi e Bilall Fallah, la coppia di divertenti e spericolati amici poliziotti, composta da Will Smith e Martin Lawrence. È già accidentato (visto il flop negli Usa) il percorso del reboot, diretto da Elizabeth Banks delle 'Charlie’s Angels', Kristen Stewart, Naomi Scott e Ella Balinska.

A fine gennaio esce in Italia, “1917” del novello Sir Sam Mendes, war movie sulla I guerra Mondiale, che potremmo ritrovare agli Oscar, con Colin Firth e Benedict Cumberbatch. Si torna alla II guerra mondiale con “Greyhound” di Aaron Schneider, in cui Tom Hanks è il comandante di una nave, alla guida di un contingente, inseguito in mezzo all'Atlantico dagli U- Boot tedeschi. L'attore torna poi in versione fantascientifica, su una terra postapocalittica, come inventore di un robot che non è come appare in “Bios” di Miguel Sapochnik.

Dopo il sequel di Blade Runner, Denis Villeneuve si mette alla prova con “Dune” (dal classico di Frank Herbert già adattato da David Lynch), protagonista Timothée Chalamet. Tom Holland e Daisy Ridley provano con “Chaos Walking” di Doug Liman, a dare il via a una nuova saga young adult ambientata in un Nuovo mondo, dove si sentono i pensieri degli uomini e degli animali.

Chi non può fare a meno dei supereroi, troverà una nuova generazione di X Men in “The new Mutants” realizzato da Josh Boone. Torna sotto i riflettori lo Spider-verse: sia con “Morbius” di Daniel Espinosa, dove Jared Leto è lo scienziato/vampiro super-nemico dell'Uomo Ragno, sia in Venom 2 di Andy Serkis con l'irriverente simbionte (Tom Hardy) che affronta un suo simile, Carnage (Woody Harrelson).

Infine, non mancano i musical, dal già contrastato Cats di Tom Hooper con un cast all star da Taylor Swift a Judi Dench, a Steven Spielberg che chiude l'anno con la sua rilettura di West Side story. —



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