Einaudi sbaglia la foto di John Fante l’errore confessato via Twitter
PESCARA. «Chissà se il libro Einaudi con la foto sbagliata di John Fante non farà la stessa fine del francobollo 'Gronchi Rosa’, il più prezioso della filatelia italiana, quello con la mappa del Perù sbagliata in occasione del viaggio di quel presidente della Repubblica in Sudamerica: a noi intanto questa vicenda non può che far piacere perchè riaccende i fari sul nostro grande concittadino e sul nostro Festival». Parla così il sindaco di Torricella Peligna Tiziano Teti, luogo del chietino da dove emigrarono ad inizio secolo i familiari dello scrittore italo americano John Fante, a cui Torricella da decenni ha intitolato il più importante festival letterario in Abruzzo e unico in Europa dedicato allo scrittore. È stata la stessa casa editrice Einaudi a “confessare” su Twitter di aver sbagliato la foto di copertina dell'ultimo libro pubblicato, le Lettere 1932-1981: al posto del giovane Fante appare l'immagine di un altro poeta inglese, Stephen Spender. Ma pare che il libro “sbagliato” «sia andato a ruba lo stesso - spiega Teti - e comunque da noi nessuna critica alla Einaudi, neanche simpatica. Siamo in ottimi rapporti: solo se ci avessero chiamati per una foto giovanile e inedita, con tutti i nostri archivi, e rapporti con la famiglia, gli avremmo dato volentieri una mano».
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