Ettore Bassi nell’Attimo fuggente Capitano, mio capitano a Cormons

l’intervista
Al cinema, a interpretare il professor Keating, c’era Robin Williams, indimenticato. A teatro, alle 21 di oggi, al Comunale di Cormons, è di scenae Ettore Bassi. «Ma è tutto uguale come al cinema – assicura l’attore –. Lo spettacolo, infatti, è tratto dall’adattamento scritto dall’autore del film, Tom Schulman. Abbiamo acquisito i diritti direttamente da lui. Il suo testo aderisce quindi perfettamente al lungometraggio che scrisse trent’anni fa. Si tratta di un adattamento perfetto e riporta sul palco i passaggi del film. Poi, sì, da un punto di vista stilistico sono state trovate alcune soluzioni scenografiche, ma da un punto di vista concettuale tutto è rimasto identico».
Quindi, resteranno immutati «il piacere, la volontà di trasmettere ai ragazzi concetti, principi, messaggi, valori, senza trascurare l’entusiasmo per la ricerca della propria autenticità, della propria identità e per il volersi proiettare verso il futuro», racconta ancora Ettore Bassi. Finora, la tournée sta andando a gonfie vele: il debutto è stato applaudito il 4 ottobre a Verbania e le repliche finora ammontano a quasi cinquanta. La regia è di Marco Iacomelli e in scena, oltre a Bassi, c’è una compagnia numerosa. «Ho visto “L’attimo fuggente” appena uscito. Ero diciannovenne e mi colpì molto, tant’è vero che a distanza di trent’anni, quando mi sono ritrovato a cercare di capire quale personaggio, quale storia, avrei voluto raccontare a teatro, ho pensato proprio a quel film, perché mi era rimasto impresso – dice l’attore, a proposito della scelta di affrontare lo spettacolo –. La produzione ha cominciato a lavorare sul progetto un anno e mezzo fa, avviando la trattativa sui diritti d’autore, mentre io circa un anno fa, appunto, ho appunto pensato a cosa avessi voglia di portare a teatro. Quindi, dopo aver individuato “L’attimo fuggente”, ho provato a capire come avrei potuto realizzarlo. Ho allora scoperto che la Stm di Novara stava lavorando al progetto. Ci siamo incontrati, facendo nascere un connubio, una collaborazione felice». E stasera il professor Keating sarà a Cormons. —
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