Fran Lebowitz e New York Scorsese riprende l’amica dalla lingua tagliente

NEW YORK
“The Irishman” non è stato l'ultimo valzer di Martin Scorsese. “Pretend It's a City”, che debutterà a sorpresa su Netflix l'8 gennaio, è un viaggio pre-Covid dentro New York attraverso gli occhi e la sensibilità dell'amica e concittadina Fran Lebowitz. «La gente si arrabbia con me perché ho troppe opinioni» , dice la moderna Dorothy Parker nel trailer del documentario che punta la cinepresa sulle sue frustrazioni per come la gente naviga l'amata New York. Come quando Fran vede una nuova bancarella della libreria Strand nella trappola per turisti di Times Square e si rivolge al venditore: «Non ti sembra ingiusto portare qui un libro? Ingiusto per i libri...».
Ora settantenne, Fran offre a Scorsese un «Baedeker» della sua città preferita. Nei decenni, da quando nel 1978 ha pubblicato “Metropolitan Life”, Fran Lebowitz è stata per New York un’intellettuale pubblica capace di battute taglienti come pochi, per quanto assente da qualsiasi social e priva di mailm computer e telefono. Scorsese la riprende in strada mentre passano ragazze che trascinano pesanti pneumatici per esercizio. Perplessa Fran commenta: «La gente ama crearsi sfide. Io penso che la vita sia sufficiente». —
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