Franklin Foer vince il “Terzani” «Quattro colossi ci rubano la libertà»



“I nuovi poteri forti. Come Google Apple Facebook e Amazon pensano per noi”, lucida analisi del giornalista e scrittore statunitense Franklin Foer (Longanesi), vince la XV edizione del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani. Lo ha annunciato ieri a Milano, nel refettorio del Laboratorio Formentini per l’editoria, la presidente della giuria Angela Terzani. Franklin Foer, fratello dello scrittore Jonathan Safran e del giornalista Joshua - sarà premiato sabato 18 maggio al Teatro Nuovo di Udine, alle 21, nel corso di una serata-evento nell’ambito del Festival vicino/lontano (16-19 maggio).

«È con un sentimento di onore e di umiltà - ha dichiarato Foer - che ricevo questo premio, onorato di essere parte dell’eredità di Tiziano Terzani. Il mio libro è una polemica. Riguarda quattro aziende che si sono radicate profondamente nelle nostre vite. Sono ovunque. E noi tutti diamo per scontato che non ci sia niente in nostro potere per fermarne l’ascesa. Spero invece che il momento sia arrivato in cui noi tutti ci rendiamo conto della minaccia che esse rappresentano per la nostra società e per noi come singoli individui. Perché ciò che queste aziende ci stanno togliendo è proprio ciò che primariamente dobbiamo preservare e proteggere: la nostra individualità. Le Big Tech sono insensibili non solo alla questione della privacy ma affermano, col loro operato, un’idea del capitalismo basata sul monopolio. Hanno dato l’assalto all’idea di paternità di un’opera, hanno intrapreso una guerra subdola contro la proprietà intellettuale e ci hanno privati di una delle cose più importanti: la nostra libertà di scelta».

«La giuria del Premio - ha commentato a sua volta Angela Terzani - ha voluto premiare il libro di Foer perché evidenzia il pericolo che noi cittadini corriamo affidando i nostri dati, le nostre abitudini, le nostre debolezze e inclinazioni agli algoritmi di queste aziende. Simili agli stati tirannici e dittatoriali storicamente noti, questi “nuovi poteri forti” saranno in grado di manipolare ogni nostro pensiero, gusto nel leggere, viaggiare o vestire, ogni nostra scelta politica, religiosa, culturale, sessuale o altro, fino ad esercitare un potere totale su di noi e a rendere la nostra vita ancor meno libera di quella, già agghiacciante, intravista da Orwell nel suo profetico “1984”.».

La giuria del “Terzani” è composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Marco Del Corona, Andrea Filippi, Àlen Loreti, Milena Gabanelli, Nicola Gasbarro, Ettore Mo, Carla Nicolini, Marco Pacini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi. —

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