“Gianni Schicchi” in trasferta

UDINE. Il Teatro Verdi di Trieste si mette a disposizione della crescita culturale e musicale delle nuove generazioni e del territorio regionale. È l'idea che ha guidato il progetto di decentramento con l'opera lirica nel circuito Ert (dopo quasi quindici anni di assenza), che vedrà l'allestimento del pucciniano “Gianni Schicchi” in tre città diverse dai capoluoghi di provincia. Al Teatro Zancanaro di Sacile l'opera approderà il 17 maggio, all'Odeon di Latisana il 19 maggio, al Comunale di Monfalcone il 23 maggio. Il progetto è stato presentato ieri a Udine dal presidente e dal direttore dell'Ert (Ente regionale teatrale), Alessandro Malcangi e Renato Manzoni, con il sovrintendente Stefano Pace, il direttore generale Antonio Tasca e il direttore artistico Paolo Rodda per il Teatro Verdi. È intervenuto anche l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti. Malcangi e Manzoni hanno spiegato che «la scelta delle tre sedi nel circuito è stata dettata dalla necessità di spazi adeguati all'allestimento».
Opera in un atto su libretto di Giovacchino Forzano, questo “Gianni Schicchi” di Puccini per l'orchestra del Verdi di Trieste e per la regia di Carlo Antonio De Lucia, vede Giovanni Guarino nel ruolo del protagonista, Rinako Hara e Momoko Nashitani in quello della figlia Lauretta. Sul podio Takayuki Yamasaki .Composizione divertente, che necessita di nove solisti nei diversi registri vocali, ha un tratto ironico espresso attraverso le sfumature di voci e orchestra. Prima dell'opera, saranno proposti al pubblico i brani “Crisantemi” e “Secondo Minuetto” di Puccini, e “La Villanella” di Ottorino Respighi.
Alberto Rochira
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