Grado mette in vetrina l’arte “Da Dalì...a Baj”

Esposizioni nella Galleria Munaro e nei negozi con musica e incontri

GORIZIA. Dipinti, grafiche, sculture e disegni. Che i turisti (ma non solo), a Grado potranno ammirare da domenica 9 agosto, precisamente alle 21.15, in occasione della vernice della mostra “Da Dalì… a Baj”. In particolare, nella Galleria Munaro e nei negozi di via Marina (sempre a Grado) saranno esposti lavori di Franco Angeli, Alberto Abete, Arman, Rinaldo Balzan, Roberto Barni, Ivan Beltrame, Darko Bevilacqua, M. L. Belcastro, Dino Buzzati, Vico Calabrò, Giorgio Celiberti, Graziella Da Gioz, Dario Fo, Karla Dickens, Michel Folon, Salvatore Fiume, Milvia Maglione, Giorgio Giaiotto, Ibrahim Kodra, Egidio Martini, Luciano Minguzzi, Vincenzo Munaro, Augusto Murer, Yoshin Ogata, Giuseppe Santomaso, Antonio Possenti, Erik Dietman, Antoni Tàpies.

A questi, occorre aggiungere i lavori degli artisti che Munaro definisce gli amici della sua galleria: Jonny Cester, Elio Maria Basso, Renato De Marco, Piero Moda, Leonardo Tramontin e Sara Haffner. La presentazione sarà a cura di Giovanna Calvo di Ronco; a Vincenzo Munaro verrà attribuito un riconoscimento da parte della Provincia di Gorizia per i suoi 50 anni nel segno dell’arte e l’appuntamento sarà allietato dal pianista Paolo Zanarella.

E proprio negli spazi della Provincia di Gorizia, ieri, l’iniziativa è stata presentata. Un’iniziativa che non si risolve con la mostra (aperta fino al 9 settembre), con appuntamenti nei quattro venerdì di agosto, ospitati di fronte la galleria Munaro e, in caso di maltempo, al Cinema Cristallo. In particolare, il 7, alle 20.30, Bruno Pizzul sarà intervistato dal giornalista de Il Piccolo Maurizio Cattaruzza; allieteranno la serata “Le vose de Grado”. Il 14, alle 21.15, Munaro presenterà la rivista “Marca aperta”; altresì, sarà presentato il libro di Franco Alesci “Storie noir veneziane” e si potrà ascoltare il soprano Michiko Hayashi. Il 21, alle 21.15, potremo assistere a “Il poeta Biagio Marin incontra lo scrittore Dino Buzzati”, organizzato dal Centro studi Biagio Marin e dall’associazione Dino Buzzati, con letture da parte di Sara Polo, Tullio Svettini e Pierluigi Svaluto Moreolo. Infine, il 28, alle 20.30 verrà proposto un confronto tra i mondi poetici di Rosanna Cracco e Thomas Pellegrini. A illustrare le iniziative, ieri, ci hanno pensato, oltre a Munaro, l’assessore provinciale alla Cultura, Federico Portelli, e il consigliere provinciale Elisabetta Medeot, che molto si sono spesi per la loro realizzazione; ancora, sono intervenuti Piero Moda (tra gli artisti in mostra) e il direttore commerciale di Marca Aperta, Mario Fontana. Non è stato trascurato il legame tra Munaro, gradese d’adozione, e il Bellunese, dov’è nato: l’artista ha creato il disegno che troveremo riprodotto sulla maglietta del “Giro del lago di Santa Croce”. La quale, il 7 agosto, nella serata con Pizzul e Cattaruzza, sarà presentata come sarà presentata il giorno dopo a Puos d’Alpago in occasione della vernice dell’antologica di Munaro.

Alex Pessotto

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