Havana Strana ecco il video che sposa etno e big band

The 1000 Streets’Orchestra e Bareté Quartet  hanno collaborato alla registrazione del brano
The 1000 Streets’Orchestra
The 1000 Streets’Orchestra

TRIESTE L’incontro tra The 1000 Streets’Orchestra & Bareté Quartet porta a una “Havana Strana” . È sfociata nella realizzazione di un video del brano “Havana Strana”, arrangiato dal bassista di fama internazionale Federico Malaman e appena pubblicato sul canale YouTube della The 1000 Streets’Orchestra, la fresca collaborazione tra l’esplosiva big band triestina, diretta da Walter Grison, nata nel 2016 e il raffinato quartetto composto da Giampaolo Mrach (fisarmonica), Pierpaolo Gregorig (sassofono), Alessandro Scolz (pianoforte) e Mario Castenetto (percussioni).

Havana Strana, ecco il video che sposa etno e big band

La collaborazione con il Bareté Quartet è iniziata dopo la pubblicazione del loro primo album, “Mirage” (prodotto dall’etichetta Barvin di Vincenzo Barbalarga). «Grazie al pianista in comune, Alessandro Scolz, impegnato sia nel quartetto che nell’orchestra – spiega il direttore artistico di The 1000 Streets’Orchestra, Denis Zupin – si è presentata l’occasione di sperimentare qualcosa di più vicino al jazz moderno rispetto a tutto il lavoro svolto finora».

Il compito più arduo è stato affidato a Riccardo Pitacco e allo stesso Scolz, che hanno arrangiato per quartetto e orchestra molti brani di “Mirage”, accompagnati poi da una chicca: “Havana Strana”. Il brano dei Bareté è stato infatti arrangiato per l’orchestra triestina da Federico Malaman, che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Mario Biondi, Elio e le Storie Tese, Antonella Ruggiero, Paolo Belli, Zucchero, Lucio Dalla, Ron, Renato Zero, Claudio Baglioni, Gianni Morandi, Giorgia e Gianna Nannini.

«Una volta approntato il repertorio – aggiunge Zupin – la collaborazione è andata in scena la scorsa estate al Vecchio Mulino di Leproso e al Kulturni Dom di Nova Gorica, occasione nella quale sono state realizzate le riprese audio e video live di Havana Strana» . «Il video – rivela ancora il direttore artistico – è una prova del consolidamento e della determinazione della fertile collaborazione appena avviata» . A caratterizzare il brano di punta dell’album è la sua varietà dal punto di vista musicale. «Arrangiato appositamente per quartetto jazz e big band – commenta Zupin – presenta una forte componente di percussioni latine, unita ai timbri più tradizionali di fisarmonica, sassofono e piano. Le sonorità mediorientali hanno suggerito la sostituzione della chitarra con l’Oud, strumento a co
 

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