I Topi torna su Rai3, Albanese si prende gioco della mafia

Dopo l’anteprima su RaiPlay, la seconda stagione al via dal 18 di aprile La fuga “sotterranea” dello sconclusionato latitante con due compagni



Questa volta la Rai ha scelto una strategia diversa. Ha scelto di mandare la seconda stagione de “I Topi”, con Antonio Albanese, in anteprima sulla piattaforma RaiPlay e di portarla poi sullo schermo di Rai3 qualche giorno dopo. Così, dal 18 aprile, anche chi non ha smart-tv, e non si accontenta dello schermo del pc o del telefonino, potrà ridere della comicità dell’attore lecchese.

La serie è una coproduzione Rai Fiction - Wildside, in collaborazione con la Direzione Produzione Tv - Centro di Produzione Rai di Torino e racconta, sbeffeggiandola, la mafia con le sue regole.

Scritta, diretta e interpretata da Antonio Albanese, lo vede nei panni del protagonista Sebastiano, eccentrico e sconclusionato latitante.

«Spero di regalare un sorriso - ha detto l'attore e regista - in questo momento difficile ai telespettatori che sceglieranno di seguirci e che sono a casa. Il progetto è nato 5 anni fa: guardavo in tv un documentario, quando ho visto un uomo uscire da un armadio bunker. Ho pensato: questo qui è un imbecille».

E ancora: «La comicità vuole essere anche uno strumento rivelatore della bestialità e dell'ignoranza delle realtà mafiose che sottraggono nutrimento e sono portatrici di gravi infezioni come i topi. La storia si ispira ai tanti stratagemmi adottati dai veri boss per sfuggire all'arresto e per garantirsi lunghi periodi di latitanza. E proprio partendo dall'interno di quel mondo, I Topi vuole intrattenere e divertire, ma anche ridicolizzare e condannare i codici della criminalità, il malaffare, l'ignoranza, la miseria umana».



La prima stagione si era chiusa con l'improvvisa e rocambolesca fuga di Sebastiano, Zio Vincenzo e U Stuorto. Dopo un lungo viaggio, i tre sono arrivati al mare, ma per non finire in galera hanno dovuto mettersi subito alla ricerca di un nuovo rifugio. Lontani dall'amata famiglia rimasta a vivere nella storica bifamiliare, ora piantonata giorno e notte dai poliziotti, i personaggi dovranno superare molti ostacoli: dalla convivenza forzata con colleghi intolleranti all'incontro con una spumeggiante drag queen.

E ci vorranno tempo e pazienza prima di approdare a un luogo protetto dove riprendere l'ormai agognata vita da topi.

Solo allora Sebastiano potrà riprendere il controllo su Betta, Carmen e Benni: dissuaderà così - e non con le buone maniere - un ignaro corteggiatore a stare lontano da sua moglie Betta, vedova per copertura.

Informato che la figlia Carmen è in dolce attesa, agirà in incognito per incontrare l'aristocratico fidanzato prendendo le solite assurde misure di sicurezza. E Benni? Su di lui ormai Sebastiano ha perso le speranze.

Tra tutti, però, sarà il suo più caro amico, U Stuorto, a sorprenderlo e sconvolgerlo.



Nicola Rignanese interpreta U Stuorto e Tony Sperandeo completa il trio con il ruolo di Zio Vincenzo. Lorenza Indovina è scelta per la parte di Betta, Michela De Rossi per quella di Carmen. Ci sono poi Andrea Colombo che interpreta Benni e Clelia Piscitiello che è Zia Vincenza.



Le sei puntate della seconda stagione iniziano sabato 18 aprile su Rai3. Le due stagioni (sei più sei)sono già interamente disponibili sulla piattaforma RaiPlay. —

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