Il cibo e la moda in mostra a Roma la food-fashion

ROMA. I vestiti maschili stampati con frutta e verdure della nuova collezione di Kean Etro; l'abito ispirato al bambù di Armani Privè; le borse Baguette di Fendi; l'abito 'Fettuccine’ di Maurizio...
Ken Scott. Collezione gastronomica Primavera/Estate 1970. ?Ken Scott cooks something new...?. Mini dress Ken Scott. L'eleganza del cibo, mostra ai mercati di Traiano a Roma sul rapporto fra moda e cibo, in occasione dell'Expo di Milano. Roma, 18 maggio 2015. ANSA/UFFICIO STAMPA..+++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
Ken Scott. Collezione gastronomica Primavera/Estate 1970. ?Ken Scott cooks something new...?. Mini dress Ken Scott. L'eleganza del cibo, mostra ai mercati di Traiano a Roma sul rapporto fra moda e cibo, in occasione dell'Expo di Milano. Roma, 18 maggio 2015. ANSA/UFFICIO STAMPA..+++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

ROMA. I vestiti maschili stampati con frutta e verdure della nuova collezione di Kean Etro; l'abito ispirato al bambù di Armani Privè; le borse Baguette di Fendi; l'abito 'Fettuccine’ di Maurizio Galante. In omaggio a Expo, cibo e natura sono il fil-rouge della mostra a Roma nel Museo dei Mercati di Traiano, che vede protagonista la moda delle grandi griffe di ieri, oggi e domani. Sono 160, di cui 76 abiti e 84 accessori, le creazioni selezionate in un periodo che va dal 1950. “L'eleganza del cibo. Tales about food and fashion” (fino all'1 novembre) celebra il connubio tra nutrizione e made in Italy con ricami, stampe di tessuti, forme e materiali ispirati a cibo e natura. Ci sono i capi di Agatha Ruiz de la Prada; il 'bread dress' di Gattinoni, con bustier scolpito con vere spighe di grano e pantaloni in juta ricamati con biscotti e salatini glassati e cristallizzati. E ancora lo straordinario abito-scultura del giovane designer Tiziano Guardini fatto di vere radici di liquirizia. Le calzature di Ferragamo, pioniere nell'utilizzo di materiali poveri come sughero, rafia e canapa. I capi di Ken Scott, il giardiniere della moda, tra i primi a creare stampe con asparagi, piselli, carciofi, mele. Il tailleur pantaloni ’florilegio’ di Laura Biagiotti. Il vestito stampato con gusci di noce di Valentino. I cappelli di sardine di paglia di Patrizia Fabri

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