Il giudice deve salvare il Testimone di Geova

Emma Thompson è il giudice Fiona Maye, autorità dell'Alta Corte Britannica stimata da tutti per impegno e rigore. Le cose, invece, non vanno altrettanto bene a casa, dove il marito (Stanely Tucci), sentendosi trascurato, ripiega su un breve flirt. Il lavoro obbliga Fiona a decisioni difficili che hanno ripercussioni sulla vita delle persone. Come nel caso di un giovane Testimone di Geova malato di leucemia, che rifiuta le trasfusioni di sangue che gli salverebbero la vita. Fiona agisce secondo ragione, mettendo da parte l’istinto e l’emotività, provando a stabilire se non ciò che è “giusto”, almeno ciò che è “legale”. Ma fino a che punto la legge può scontrarsi con il diritto all’autodeterminazione? Cinema di scrittura, ma di scrittura impeccabile (come la regia di Richard Eyre) che porta la firma di Ian McEwan, autore sia dell’omonimo romanzo (“La ballata di Adam Henry”) che della sceneggiatura del film.
“Il verdetto” di Richard Eyre con Emma Thompson, Stanley Tucci
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