Il Premio Terzani a David Van Reybrouck

Il giornalista belga riceverà il riconoscimento per il suo libro “Congo” il 9 maggio a Udine nell’ambito di Vicino/Lontano
Di Laura Strano

UDINE. “Congo”, il reportage del giornalista belga David Van Reybrouck, edito in Italia da Feltrinelli, vince l'edizione 2015 del Premio letterario “Tiziano Terzani”, perché «rappresentazione "decisiva" ed esemplare di quel grande Paese e dell'intero continente africano», come ha sottolineato la giuria presieduta da Angela Terzani Staude e composta da Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Peter Popham, Marino Sinibaldi, Valerio Pellizzari.

«Il libro - afferma Angela Terzani - è completamente in sintonia con l'approccio di Tiziano al suo mestiere: quello dello studioso, dell'esploratore e del cercatore della "verità". Una verità che, secondo lui, non deve basarsi esclusivamente sui fatti, ma captare ciò che sta dietro ai fatti per poter parlare all'immaginazione del lettore e coinvolgerlo come fosse una storia che lo riguarda personalmente. “Congo” di David Van Reybrouck fa esattamente questo. Con la curiosità di un archeologo e l'attenzione di un antropologo, con lo scrupolo dello storico e l'elegante sensibilità di un poeta, con l'efficacia del giornalista d'inchiesta e il talento di un potente narratore, Van Reybrouck ci conduce per mano alla scoperta di un paese, di un popolo, di un continente».

Definito come «il più grande reportage africano dai tempi di Ryszard Kapuscinski» - il grande giornalista e scrittore polacco morto nel gennaio 2007, fra i fondatori della giuria del Premio Terzani - “Congo” è un'opera voluminosa: 700 pagine che muovono dal gigantesco estuario del fiume Congo, per secoli area di accesso al continente africano di colonizzatori, missionari e predatori di ogni risma. Pagina dopo pagina, attraverso centinaia di interviste con congolesi di tutte le età e le etnie, attraverso indagini storiografiche e archeologiche, l'autore ci conduce con una scrittura asciutta e coinvolgente nel cuore del Paese e del continente africano.

David Van Reybrouck, giovane laureato in architettura e ricercatore all'Università di Lovanio, è autore di numerosi altri libri ed è firma del quotidiano belga di lingua fiamminga “De Morgen”. “Congo”, che ha suscitato un sorprendente interesse internazionale, era entrato nella cinquina finalista del Premio Terzani 2015 con “Tempo di seconda mano” di Svetlana Aleksievi? (Bompiani), “No place to hide” di Glenn Greenwald (Rizzoli), “Il libro delle mie vite” di Aleksandar Hemon (Einaudi) e “La frontiera dei cani” di Marie-Luise Scherer (Keller).

David Van Reybrouck sarà premiato sabato 9 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (alle 20.45), in occasione della serata clou del Premio Terzani, come sempre in programma nell'ambito del Festival Vicino/Lontano, quest'anno alla sua undicesima edizione. Condotta dall'attore Andrea Gherpelli, la serata sarà incentrata sul dialogo fra il vincitore 2015 del Premio Terzani e l'inviato della Stampa Domenico Quirico. Info www.vicinolontano.it

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