Il radicchio rosso aiuta a depurarsi e a vincere l’insonnia

Per iniziare bene l’anno e alleggerirci un po’ dai bagordi natalizi la natura ci offre, proprio in questa stagione, la pianta del radicchio (Cichorium intybus), una varietà di cicoria. Conosciuto già dai greci e dai romani, nel XVI secolo il radicchio rosso iniziò a essere coltivato su larga scala a cominciare dal Veneto dove vennero inventati i primi piatti che oggi vengono riscoperti. Il radicchio, a seconda del periodo in cui si raccoglie, si definisce “precoce” o “tardivo”. La varietà precoce viene raccolta nei mesi autunnali di ottobre e novembre ed è caratterizzato da un sapore particolarmente dolce, la varietà tardiva viene raccolta da dicembre a febbraio e ha un retrogusto amarognolo. Esistono tre varietà di radicchio: radicchio rosso, radicchio variegato e radicchio verde. Al gruppo del radicchio rosso appartengono i rinomati rosso di Treviso, di Verona e di Chioggia. Grazie all’alto contenuto di acqua, la presenza di fibre e principi amari, il radicchio ha proprietà depurative e favorisce la digestione e il buon funzionamento dell’intestino. Inoltre contiene inulina una sostanza che aiuta l’organismo a regolare i livelli di zucchero nel sangue e che promuove la crescita di batteri buoni a livello intestinale apportando così benefici alla salute dell’intestino. Il calcio (presente in una forma ad alta biodisponibilità), il ferro e la vitamina K contenuti nel radicchio rosso sono in grado di favorire il metabolismo delle ossa rendendole più forti; mentre il triptofano apporta benefici al sistema nervoso contrastando i disturbi legati all’insonnia. Contiene molte sostanze antiossidanti che rallentano l’invecchiamento cellulare, prevengono l’insorgere di alcuni tipi di tumore, soprattutto a livello intestinale, contrastano l’attività dei radicali liberi e conferiscono proprietà preventive nei confronti delle malattie cardiovascolari.
Per beneficiare di tutte le proprietà del radicchio rosso è bene consumarlo fresco. Dopo averlo avvolto in un canovaccio e poi in un sacchetto di plastica, può essere conservato in frigorifero fino a una decina di giorni. Per togliere un po’ del suo prezioso gusto amaro è sufficiente metterlo a bagno per circa tre ore prima di consumarlo.
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