Il Trio di Roma si esibisce tutto in russo

Musiche da Copland a Shchedrin martedì al Verdi di Pordenone

PORDENONE. È di un tale valore da essere in programma anche fra i prossimi appuntamenti della rassegna dei Concerti del Quirinale trasmessi da Radio 3 . È il concerto, tutto dedicato alla musica russa del Novecento, che si terrà martedì, alle 20.45, nel Teatro Verdi di Pordenone, protagonista l'Ars Trio di Roma, Laura Pietrocini al pianoforte, Marco Fiorentini violino e Valeriano Taddeo violoncello. Dal passato classico all'attualità più moderna, il repertorio del trio esplora un lungo arco temporale. Va dai grandi classici al Novecento storico e alla musica contemporanea, ambito nei cui confronti la formazione è particolarmente attenta fin dagli esordi: propone infatti regolarmente autori come Copland, Shchedrin, Kagel, Henze (spesso in prime esecuzioni italiane). Il concerto che terranno a Pordenone è incentrato sulla grande musica russa del Novecento. Il Trio Elegiaco di Rachmaninov è probabilmente il brano più noto in questa selezionata rosa di compositori. Tutto da scoprire Rodion Shchedrin, che si definisce "compositore post- avanguardista", nato a Mosca nel 1932. La perestrojka ha regalato a lui e alla moglie, la grande ballerina Maya Plisetskaya (scomparsa nel 2015 alla soglia dei novant'anni), l'opportunità di sdoppiare la loro residenza fra la Russia e Monaco di Baviera. Prima, entrambi avevano dovuto sottostare a quel codice di norme non scritte che in Urss garantiva loro, artisti noti internazionalmente, e in cambio dell'ossequio formale al regime, certi privilegi e una qualche libertà d'azione, malgrado la loro camera da letto fosse imbottita di microspie.

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