In anteprima a Pesaro il film su Pasolini con Ranieri

ROMA. Alla Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro (20-27 giugno), una retrospettiva, il tributo di Pierpaolo Capovilla e alcune scene in anteprima dell'atteso “La macchinazione”, di David Grieco, con Massimo Ranieri nei panni di Pasolini nei suoi ultimi tre mesi di vita; 'Porcile’ con la regia di Valerio Binasco e ’Il vantone’ con Ninetto Davoli al Festival dei due mondi di Spoleto (26 giugno-12 luglio); il reading lungo un giorno, curato da Mario Sesti e Matteo Cerami, alla Festa del Cinema di Roma (16-24 ottobre).
Così a 40 anni dalla morte, i tre Festival internazionali renderanno omaggio al poeta e regista ucciso nel 1975. La 51° edizione della Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro ha in programma per Pasolini, fra gli altri, una retrospettiva, il reading 'La religione del mio tempo’ del frontman del Teatro degli orrori, Pier Paolo Capovilla e una tavola rotonda il 27 giugno 'Pasolini nostro contemporaneo, Pasolini pesarese’ con alcune immagini in anteprima del film di David Grieco sugli ultimi tre mesi di vita del poeta, con Massimo Ranieri. «Massimo ha interpretato Pasolini come non avrebbe potuto fare nessun altro al mondo. Nella vita è come se fosse la sua versione meridionale estroversa. Hanno lo stesso senso di giustizia, il coraggio e la poesia - ha detto Grieco -. Vorrei far debuttare il film a Venezia e portarlo a Toronto e San Sebastian, con un'uscita in autunno».
Prima del racconto cinematografico, che si ferma con la morte di Pasolini, avvenuta il 2 novembre di 40 anni fa, uscirà il 27 agosto un libro di Grieco, sempre intitolato 'La macchinazione’, edito da Rizzoli. Fra gli interpreti del film anche Libero De Rienzo, Milena Vukotic (la madre dello scrittore), Matteo Taranto, Roberto Citran, Francois-Xavier Demaison.
Riproduzione riservata © Il Piccolo