In tv il terzo San Francesco della Cavani «L’unico vero intellettuale che abbiamo»

ROMA. «Francesco è l'unico intellettuale autentico che abbiamo, autentico pensatore sulla questione finanza ed economia. Oggi il suo pensiero è attualissimo, un messaggio importante anche per le nuove generazioni. Lui odiava il denaro, perché il denaro divideva e produceva guerra».
Liliana Cavani nel momento in cui al soglio pontificio c'è Papa Francesco, torna a rileggere la figura del poverello di Assisi nel film tv in due puntate in onda su Rai1 lunedì e martedì in prima serata (prodotto e realizzato da Claudia Mori Ciao Ragazzi!- Rai Fiction, in collaborazione con Bayerischer Rundfunk) e si confronta per la terza volta, dopo il film Tv del 1966 (con Lou Castel) e il lungometraggio del 1989 (con Mickey Rourke), con l'intensa vicenda del Santo di Assisi interpretato questa volta dall'attore polacco Mateusz Kosciukiewicz (nominato Shooting Star 2014 al Festival di Berlino). Nel cast internazionale Sara Serraiocco indossa i panni di Chiara, Vinicio Marchioni è Elia, Benjamin Sadler il Cardinale Ugolino e Ludwig Blochberger Innocenzo III.
Perchè confrontarsi per la terza volta con la vita del poverello di Assisi? «È una delle storie più belle. Dante quando ne parla quasi esaurisce le parole di encomio. Ne capisce la modernità, la potenza. Lo spunto è stato quando l'Einaudi mi chiese di fare un libro su Francesco. Allora uno scrittore mi mandò cento domande. E a quel punto mi sono detta: io sono una regista, faccio film, è un modo per raggiungere più persone. Il suo esempio e messaggio, fondato su una nuova e rivoluzionaria interpretazione del Vangelo, si concentra in particolare su concetti cardine: pace, condivisione, fratellanza e solidarietà che oggi più che mai sono la base di una indispensabile riflessione per tutti».
Il fatto originale, aggiunge la regista, «è che Francesco non va in cerca del prossimo per cambiarlo con l'intento utopistico di creare così un mondo buono e perfetto. Solo chi prova simpatia può suscitare simpatia. La missione di Francesco è efficace perché a ogni persona e ogni creatura che incontra sembra ripetere: “Tu sei già mio fratello, tu sei amato da Dio”». La Cavani parla anche di Chiara: «Un'intellettuale dell'epoca, ha scritto moltissimo, parlava in latino. Fa il digiuno per ottenere il privilegio della povertà».
Intanto la produttrice Claudia Mori alla vigilia della messa in onda di Francesco dice di star pensando «seriamente di chiudere la Ciao Ragazzi, troppi ostacoli, forse è arrivato il momento di dire Ciao ragazze!!». «Sono molto felice di essere riuscita a portare a termine la miniserie Francesco , ma gli ostacoli non sono mancati, così come continuo ad incontrarli con un progetto chiuso come Gioco d'Azzardo, che mi era stato chiesto e approvato di ridurre da 4 a due puntate ed è stato fatto, ma non sappiamo quando e in quale anno a questo punto entrerà in piano di produzione«.
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