Jazz Loft, una storia a fumetti che diventa musica

Domani all’Auditorium del Museo Revoltella la storia di Massarutto e Gosparini sulle note di De Mattia e Cesselli
Di Gianfranco Terzoli

Quando la musica incontra il fumetto sulle rotte del jazz. Domani alle 20.30 all'Auditorium del Revoltella con ingresso libero per Le nuove rotte del Jazz va in scena “Jazz Loft”, affascinante progetto prodotto dal Circolo Controtempo in collaborazione con Artesuono che unisce fumetto e musica: una graphic novel scritta dal critico musicale Flavio Massarutto e disegnata dall’illustratore Massimiliano Gosparini che ha ispirato le musiche originali composte dagli artisti pordenonesi Massimo De Mattia e Bruno Cesselli che lo completano con una colonna sonora.

«Abbiamo elaborato - spiega De Mattia - cinque temi originali e arrangiato uno standard, “Tea for two”, citato nella storia. Abbiamo lavorato a quattro mani su composizione e arrangiamenti cercando di sviluppare in sintonia con disegnatore e sceneggiatore il tema musicale. Nel fumetto non c'è sviluppo visuale come al cinema: abbiamo dovuto creare quindi dei puntelli sonori alle tematiche dominanti. In concerto eseguiremo cinque o sei brani più lo standard inserito nel cd allegato al volume: sul palco saremo in 10, un sestetto jazz e il Quartetto d’archi dell’Accademia Arrigoni. A Trieste ripresenteremo lo spettacolo andato in scena al Verdi di Pordenone: oltre al contenuto del cd, registrato senza gli archi, ci saranno gli innesti di alcune nostre composizioni originali per un'ora di spettacolo. Io e Cesselli festeggiamo 35 anni di collaborazione artistica, scandita da innumerevoli concerti e due pubblicazioni, ma questa è la prima volta che abbiamo scritto insieme: la composizione musicale condivisa non è una pratica molto diffusa nel jazz, ma il grado di empatia e amicizia raggiunto ci ha aiutato. Abbiamo iniziato a celebrare la ricorrenza con una serie di concerti e ne abbiamo altri in cantiere. In questi giorni esce poi per Caligola “Il sogno di una cosa” prodotto dal Pic di Codroipo e firmato in condivisione con Javier Girotto e Zlatko Kaucic. Abbiamo già tenuto due concerti il 23 e 24 luglio scorsi finalizzati alla registrazione e vedremo di proporlo nuovamente dal vivo».

Il noir si svolge negli ambienti del jazz americano d’avanguardia degli anni '70. «Mi sono divertito molto a scriverlo e spero che i lettori si divertano a leggerlo. Se piace, potrebbe avere un seguito. Il jazz - prosegue - si presta benissimo al fumetto perché è una cultura che ha tante storie da raccontare. Jazz e fumetto vanno d'accordo anche perché sono entrambe arti ibride e si prestano a essere incrociate e messe a confronto e scontro. Fumetto e cd sono sono autonomi anche se connessi: sia la storia che la colonna sonora possono essere fruiti separatamente. Le immagini che verranno protettate sullo sfondo faranno entrare nel mood del segno. Spero che questo esperimento incoraggi chi non ha mai letto un fumetto o ascoltato jazz ad avvicinarvisi».

La rassegna si chiuderà venerdì sempre al Revoltella con una prima assoluta: “Aria di Jazz: concerto in omaggio a Vladimiro Miletti”.

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