Johnny Depp riscopre i piccoli dettagli della vita

Avrebbe potuto intitolarsi “una vita al massimo” questo “Arrivederci professore”, storia di un uomo, Johnny Depp, disposto a vivere senza mezze misure l’inevitabilità dell’esistenza. Interpreta Richard, un affascinante professore universitario che scopre di non avere più molto da vivere. Una cura potrebbe allungargli la vita di un anno o poco più, ma Richard sceglie di rinunciarvi, per vivere come avrebbe sempre voluto.
Non è un semplice film dedicato alla malattia “Arrivederci professore”, piuttosto un invito ad apprezzare i piccoli dettagli della vita. In piena crisi di mezza età, costretto ad accettare la precarietà dell’esistenza, il protagonista cerca e trova se stesso abbandonando le convenzioni sociali, il politicamente corretto e, persino, il buon senso.
Non ha più molto tempo da perdere, sceglie pertanto di abbracciare le proprie regole. Tra commedia e dramma, la pellicola scritta e diretta da Wayne Roberts guarda da un lato a “L’attimo fuggente”, modello di riferimento di ogni film che descriva il pensiero non allineato all’interno dell’istituzione scolastica, dall’altro ad “American Beauty”, liberando dal velo della finzione l’uomo di mezza età protagonista.
E se quell’uomo è Johnny Depp, non mancano neppure i riferimenti autobiografici. Composto e controllato, il suo Richard si libera minuto dopo minuto dal suo ruolo sociale, mettendo in evidenza notevoli assonanze con la biografia dell’attore.
Finalmente, l’interprete feticcio di Tim Burton non mette maschere, non agisce da caratterista. È un uomo come tanti che fatica a gestire la complessità dell’esistenza. Occhiali da sole, uno stravagante modo di rapportarsi con gli altri. Nei suoi ultimi giorni di vita, Richard sceglie di rifiutare ogni compromesso con il potere. È un docente rivoluzionario Johnny Depp, riscrive le regole, non si piega davanti all’autorità e spinge i suoi allievi a trovare la propria voce.
Pellicola leggera, nonostante un protagonista malato terminale, semplice, di quelle che alla fine si dimenticano in fretta. A spiccare è Depp, attore fuori dal coro, che in ogni ruolo è convincente. —
C.B.
Arrivederci professore di Wayne Roberts con Johnny Depp, Danny Huston, Zoey Deutch, Odessa Young
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