La “batata” americana mantiene sana la vista e cura le malattie

La patata dolce (Ipomoea batatas), conosciuta anche come patata americana e meno comunemente come batata, è una radice tuberosa appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae. Nonostante il nome, il...

La patata dolce (Ipomoea batatas), conosciuta anche come patata americana e meno comunemente come batata, è una radice tuberosa appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae. Nonostante il nome, il rapporto con le patate comuni è minimo, in quanto queste ultime appartengono alla famiglia delle Solanaceae, come i pomodori, una famiglia di vegetali di cui sarebbe bene non abusare. Si contano quasi 400 varietà di patate dolci, con polpa bianca o gialla o arancione e pelle bianca, gialla, arancione, rossa o violacea. Alcune hanno la forma della patata, corta e massiccia, mentre altre sono lunghe con estremità affusolate. Le patate dolci vengono consumate fin dalla preistoria nell’America centrale e furono portate in Europa da Cristoforo Colombo. Sono caratteristiche di molte cucine asiatiche e latino americane. Oggi vengono coltivate anche da noi e si trovano facilmente sui banchi di frutta e verdura.

Sono una fonte eccezionale di composti antiossidanti in particolare di carotenoidi come il beta-carotene, precursore della vitamina A. I carotenoidi sono importanti antiossidanti necessari per mantenere sana la vista, rafforzare il sistema immunitario e tenere lontane diverse forme di cancro tra cui quello ai polmoni e al seno. Le batate sono anche un’ottima fonte di vitamina C, di manganese, rame, biotina, vitamina B2 , acido pantotenico e fibra. Le patate americane possiedono un sapore dolce ma, a differenza di molti altri vegetali ricchi di amidi, sono considerate un alimento “antidiabetico”. Studi condotti su animali hanno dimostrato che aiutano a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue migliorando la risposta insulinica. Inoltre, alcuni anni fa, un gruppo di ricercatori dell'Istituto di ingegneria biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche di Padova in collaborazione con i colleghi della Terza clinica medica dell'università di Vienna, scoprirono che la buccia della batata contiene una sostanza antiossidante utile nella cura del diabete che sembrerebbe essere in grado di ridurre i livelli di glucosio nel sangue. Le patate americane vanno conservate in luogo buio, fresco e ben ventilato per circa 10 giorni. Una volta cucinate si conservano in frigo per 3-5 giorni.

Annarita Aiuto

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