La Mitteleuropa Orchestra porta a Pola e Palmanova il concerto di Illersberg

TRIESTE
Domani, alle 20, al Teatro Popolare Istriano di Pola e domenica alle 20.45 al Teatro Modena di Palmanova si terrà il Concerto per Violino di Antonio Illersberg, tra tradizione mitteleuropea e venature italiche. Lo riproporrà l’Orchestra Mitteleuropa, sotto la direzione di Adriano Martinolli D’Arcy, che ha curato il ricupero della partitura. Al violino, la giovanissima Laura Bortolotto. Il primo appuntamento è organizzato dall’Università Popolare di Trieste, il secondo è inserito nel cartellone della stagione sinfonica della Mitteleuropa.
Il compositore triestino Antonio Illersberg, classe 1882, dopo gli studi di Composizione con Giuseppe Martucci a Bologna, viene richiamato dalla Marina Militare Austrica e presterà servizio dal 1902 al 1907 a Pola nella Kriegsmarine Austro-Ungarica. Lì Illersberg suonerà nell’Orchestra e nel Quartetto d’archi della Marina, dirigendo al tempo stesso il coro del Teatro Ciscutti, come rivela lo studio pubblicato dalla professoressa Lada Duraković, che dimostra che Illersberg manterrà stretto il contatto con Pola, anche dopo il termine del servizio militare, dirigendo alcune opere in Teatro.
A Pola, Illersberg scrive molti pezzi e gran parte del Concerto per violino e orchestra, un’ampia composizione sinfonica in stile tardo-romantico, che risente grandemente degli influssi Mitteleuropei dell’epoca, ma che evidenzia altrettanti influssi della nuova scuola strumentale italiana. Il Concerto verrà completato a Trieste nel 1911 e verrà eseguito appena nel 1953, su insistenza dell’amico Cesare Barison, al quale il Concerto verrà dedicato.
A completamento del programma la Sinfonia “Die Tragische” di Schubert e l’Ouverture op. 52 di Schumann. —
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