La musica e l’arte: rivive l’eredità di Sofianopulo

Le testimonianze, le opere, il patrimonio artistico e culturale
Marco Sofianopulo
Marco Sofianopulo

TRIESTE Le testimonianze, le opere, il patrimonio artistico e culturale. Il vissuto di Marco Sofianopulo, il musicista triestino scomparso nel novembre dello scorso anno, rivive nella rassegna “La luce, il suono, le idee”, a cura del Comune di Trieste in collaborazione con Promusica, il Museo Revoltella e la Fondazione CrTrieste, omaggio trascritto con concerti, memorie ed esposizioni.

Un battesimo solenne per l’occasione, che si lega alla celebrazione eucaristica animata dalla Cappella Civica (strutturata su coro e organo), è in programma venerdì alle 18, a San Giusto. Ma è al sabato che si compie il varo ufficiale della rassegna, all’auditorium del Revoltella, teatro di una corposa due/giorni disegnata da musica, danze, prosa ed esposizioni. Il cartellone si inaugura alle 17.30 con in cattedra l’Orchestra da camera “Ferruccio Busoni” diretta dal maestro Massimo Belli e con Lucio Degani al violino e David Briatore alla viola, serata che prevede l’esibizione della Pastorale, Quattro Melodie Spiritual e Nigun di solitudine e abbandono, Hori: tutti brani che accompagneranno la presentazione del patrimonio pittorico all’interno della mostra “Cesare, Antonio e Renata Sofianopulo”.

Domenica il tributo a Sofianopulo prosegue con altre forme e colori, avvalendosi tra l’altro dell’attrice Mariella Terragni in veste di presentatrice, sul palco dell’auditorium Revoltella dalle 11, alle prese con una scaletta che include il Duo Feri (Marko alla chitarra, Martina alla voce), i gruppi cameristici del Tartini, con il chitarrista Giovanni Settimo e i violinisti Dragana Gajic e Giada Visintin, su brani legati alla tradizione popolare greca, un tema ripreso anche da Ghenadie Rotari (fisarmonica) e Michele Montagner (marimba). Il respiro del folklore greco si riflette anche nell’esibizione della Scuola di danze tradizionali Col D’Altri Luoghi Trio, con la maestra Giorgia Verona. Nel pomeriggio si prosegue dalle 17.30 e il ricco cartellone ospita, oltre alle musiche del Gruppo femminile di Barcola, del Gruppo giovanile di Caresana e del Coro della Cappella civica, anche letture di Omero Antonutti. La rassegna continuerà il 16 novembre, a palazzo Gopcevich (ore 17.30) con la presentazione del Fondo Marco Sofianopulo. Ultimo atto il 19 novembre, ancora al Revoltella (alle 11) per lo spettacolo offerto da Mikrokosmos-Insieme strumentale italiano.

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