La serie “Volevo fare la rockstar” torna in ottobre con otto episodi

TRIESTE
Sono terminate, come da programma, le riprese della seconda serie di «Volevo fare la rockstar», girata tra Gorizia, Cormons, Cividale del Friuli e Gradisca, diretta da Matteo Oleotto e incentrata sulla storia travagliata di Francesco (Giuseppe Battiston) e Olivia (Valentina Bellè). Nel cast figurano anche Angela Finocchiaro, Emanuela Grimalda e Riccardo Maria Manera mentre tra le new entry sono arrivati Francesco Di Raimondo nei panni di Fabio e Anna Ferzetti nel ruolo di Silvia.
In occasione dell'incontro sulla piattaforma Zoom con la stampa, la produttrice di Pepito produzioni, Elisabetta Trautteur, ha spiegato che non tutto è filato liscio: «Durante la pandemia le associazione dei produttori e i sindacati insieme al Ministero della salute hanno lavorato per mettere in piedi un protocollo, siglato a luglio, che mettesse l'industria cinematografica nelle condizioni di tornare sul set. Prima della firma del protocollo c'era una grossa resistenza da parte delle assicurazioni, restìe ad assicurare i lavori sui set.
Resistenza che è scemata pian piano ma che poi è ritornata totalmente a dicembre, con l'acuirsi della seconda ondata. 'Volevo essere una rockstar' ha terminato le riprese senza l'assicurazione sul set, ad esempio», ha detto.
Ritornando alla serie, una produzione della Pepito produzioni e di Rai Fiction con il supporto di Fvg Film Commission, alla domanda se è in previsione anche una terza stagione della fortunata serie, il regista Matteo Oleotto, ha risposto affermativamente, ringraziando Rai Fiction. Gli otto nuovi episodi da 50 minuti della seconda stagione dovrebbero arrivare in tv, stando a quanto anticipato dalla Trautteur, ma senza dare garanzie, «in autunno. Ma è prematuro parlarne ora».
La serie è ambientata nella fittizia città di Caselonghe, e vede come protagonista Olivia, una ragazza di 27 anni in crisi esistenziale in quanto si è trovata a diventare adulta e responsabile in fretta per crescere le sue due figlie, Emma e Viola. —
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