La triestina Paoli di Rainews24 vince il premio “Schiena dritta”

Litorale romano, Ostia. Daiana Paoli, volto noto di Rainews24, di origine triestina, ha intervistato Federica Angeli, giornalista di Repubblica, “42 anni e già quattro passati sotto scorta” assieme...
Litorale romano, Ostia. Daiana Paoli, volto noto di Rainews24, di origine triestina, ha intervistato Federica Angeli, giornalista di Repubblica, “42 anni e già quattro passati sotto scorta” assieme alla famiglia: la mafia l’ha già minacciata più volte dopo le sue numerose inchieste proprio sulla criminalità organizzata di questo angolo d’Italia bagnato dal mar Tirreno. Un lavoro, quello di Paoli, che ha vinto per la sezione radio tv la prima edizione del Premio giornalistico nazionale “Schiena Dritta”. Un riconoscimento importante che l’Ordine dei giornalisti ha deciso di istituire per ricordare il presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che durante il suo mandato fu molto sensibile ai temi della libertà di espressione e di stampa e in diverse occasioni esortò e incoraggiò i giornalisti a “tenere la schiena dritta”. Oggi alle 10.30, all’hotel Massimo D’Azeglio di Roma, ci sarà la cerimonia di consegna dei premi all’inviata e conduttrice di Rainews24, a Floriana Bulfon, friulana, che con “Noi, i ragazzi dello zoo di Roma”, servizio pubblicato sull’Espresso (carta stampata), ha vinto già il premio Luchetta, e a Maria Cristina Fraddosio per “All’ombra del caporalato” uscito su Repubblica.it (web).


“Mi aveva molto colpito la sua quotidianità completamente stravolta – spiega Paoli in merito al suo video-reportage su Angeli -. Volevo capire come gestiva la sua vita, anche con i bimbi, che già così piccoli vedono delle armi. Non è un’auto-celebrazione della categoria, il mio servizio è per non lasciare sole queste persone, dai suoi colleghi Angeli non ha avuto solidarietà». La finestra della cucina, oggi con le sbarre, della giornalista di Repubblica è la soglia che la divide tra fuori e dentro e da cui ha visto un duplice tentato omicidio proprio degli Spada, famiglia di malavitosi, di cui lei ha più volte scritto. Da loro ha ricevuto minacce, intimidazioni e querele temerarie. Ma non demorde: «Sono curiosa di capire se è veramente così imbattibile la mafia oppure come diceva Falcone è un fenomeno umano e come tale ha un inizio e una fine”.


Dopo il diploma al Conservatorio “Tartini” di Trieste, Paoli ha studiato Lettere e ha poi frequentato la scuola di giornalismo a Roma. A 24 anni, nel 2008, ha passato il concorso per giovani giornalisti in Rai.


(b.m.)


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